Uccide la moglie 32enne, poi va al lavoro con la figlia di 3 anni e si suicida. L'ultima telefonata alla mamma. I vicini: «Litigavano spesso»

Sabato 28 Ottobre 2023, 08:52 - Ultimo aggiornamento: 29 Ottobre, 15:23

«Era arrabbiato perché lei non aveva risposto al telefono»

Una vicina di casa della coppia di Rivoli ha detto che mercoledì aveva visto l'uomo urlare contro la moglie in strada, mentre lei aveva in braccio la piccola. «Era arrabbiato perché lei non aveva risposto al telefono e si era fatto dare da lei il cellulare in malo modo, per controllarlo» ha riferito, prima di piangere vedendo una foto della coppia.

Nell'ultima settimana, l'uomo aveva sempre fatto il turno di notte al lavoro. I colleghi dell'operaio della Massifond di Orbassano (Torino), lo descrivono come un marito affettuoso.

I carabinieri, che indagano sull'accaduto, sono impegnati a sentire le loro testimonianze. «Era tutto baci e abbracci con la moglie, sembravano una famiglia unita» dice chi lo frequentava anche fuori dagli orari di lavoro. «Era una famiglia unita - conferma un altro collega amico dell'uomo - è impensabile quello che è accaduto. Era una bella persona». Eppure quando è arrivato lì oggi, intorno alle 6.45, aveva già accoltellato a morte la donna alla gola. «Ha lasciato la bambina a un collega intorno alle 6.45, dicendogli 'mi allontano per 5 minutì e si è ammazzato» spiega un altro dipendente. «Lavorava nel reparto di staffatura - raccontano altri nell'azienda, una fonderia di metalli ferrosi, getti di ghisa, modelleria e officina meccanica - e nell'ultima settimana aveva fatto sempre il turno di notte».

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