«Navalny, ecco chi era davvero: mai stato un politico, era un nazista e lavorava per l'Occidente»

Venerdì 16 Febbraio 2024, 19:38

Le parole di Nicolai Lilin

L'autore del bestseller Educazione siberiana (Einaudi) e tra gli altri di un libro dedicato a Putin, L'ultimo Zar (Piemme), sottolinea che Navalny «è nato nell'ambiente dell'estrema destra russa, era un nazista. Dall'inizio della sua attività partecipava a un movimento che si chiamava in Russia La marcia russa, un'organizzazione che è stata gestita all'epoca degli oligarchi che poi sono stati tutti sterminati da Putin. Oligarchi nazisti, gente che adorava Hitler, il terzo Reich, che girava con le svastiche e faceva i saluti romani. Navalny spesso si esibiva nel saluto romano, ci sono le foto, e non nascondeva la sua matrice nazista».

Poi cosa è successo? «Quando Putin ha massacrato tutti i nazisti, Navalny ha trasformato se stesso in un progetto da vendere. Lavorava con una grande squadra di professionisti, hanno fatto un blog, notiziari, piattaforme social e così via. Era una organizzazione che ha cominciato a ricevere sponsorizzazioni dall'Occidente e Navalny da nazista si è trasformato in un libertario».

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