Intossicazioni, 60 mila l'anno: uno su tre è un bambino. Allarme farmaci e detersivi
Farmaci, cibo, ma anche detersivi e piante. Di intossicazioni acute se ne sono registrate ben 60.000 casi nel 2018 in Italia, e circa 19.000, ovvero un caso su 3, hanno riguardato dei bimbi e adolescenti. A lanciare l'allarme è il Congresso della Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica (SIMEUP) Sezione Umbria, in corso a Perugia. Nel nostro Paese, le intossicazioni acute in età pediatrica costituiscono il 3% dei ricoveri ospedalieri e il 7% dei ricoveri d'urgenza. Nausea, vomito, tachicardia, cefalea, fino a perdita di coscienza e convulsioni: questi i principali sintomi, che possono manifestarsi immediatamente dopo l'ingestione/inalazione o nell'arco delle successive 12-48 ore. Nell'88% dei casi l'ambito domestico è il luogo principale in cui avviene l'intossicazione, e più spesso accade mentre i genitori sono impegnati nella preparazione dei pasti, quindi meno attenti alla sorveglianza dei bambini. Nel 45% dei casi la causa è uno scorretto uso di farmaci farmaci, inteso come uso eccessivo o mix di più principi attivi.