Covid e varianti. Il vaccino Oxford/ AstraZeneca ha effetti ridotti contro la variante sudafricana, secondo i risultati dei primi studi e test. Lo afferma l'azienda, per la quale il vaccino offre solo una relativa protezione contro sintomi non gravi provocati dalla variante. Uno studio condotto dall'università del Witwatersrand (Sudafrica) e dall'università di Oxford mostra come il vaccino abbia modesta efficacia, scrive oggi il Financial Times. E bisognerà attendere l'autunno perché sia disponibile una nuova versione del vaccino efficace sulla variante.
I test
«In questa fase ridotta I/II di test, i primi dati mostra efficacia limitata contro la malattia in fase moderata provocata dalla variante sudafricana B.1.351» ha detto un portavoce di AstraZeneca citato dall'FT. «Ma non siamo stati in grado di accertare la sua efficacia contro casi gravi della malattia e nei casi di ospedalizzazione perché i soggetti esaminati erano giovani adulti in salute».
La nuova versione
Ad annunciare alla 'Bbc' l'arrivo della nuova versione è stata la scienziata a capo dei test pre-clinici a Oxford, la dottoressa Sarah Gilbert. «Stiamo già lavorando alla prima parte del processo di produzione a Oxford e che sarà trasmessa agli altri membri della catena di produzione in primavera. Sembra proprio che potremo avere una nuova versione pronta da utilizzare in autunno», ha dichiarato Gilbert.
Cos'è la variante sudafricana
Isolata in Sudafrica nel dicembre scorso, la variante sudafricana ha cominciato a diffondersi rapidamente, tanto che a fine gennaio aveva raggiunto ben 31 Paesi.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Febbraio 2023, 20:03
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