«Già oggi migliaia di persone, nel mondo, stanno morendo per l'impatto di ondate calore» e «il nostro paese, come il resto del mondo, non ha tanto tempo per intervenire, abbiamo non più di 10 anni per far sì che non diventi una normalità quello che vediamo oggi: ovvero la siccità della Pianura Padana, il razionamento idrico in alcune località o il rischio di desertificazione del 70% della Sicilia». L'avvertimento arriva da Walter Ricciardi, ordinario d'Igiene e Medicina Preventiva all'Università Cattolica di Roma.
Incendi, l’Italia brucia più di tutti: in un mese 33mila roghi. Allarme morti per il caldo
Caldo, perché l'afa aumenta il rischio di diffusione dei virus
Le temperature estreme mettono sempre più a rischio la salute delle persone, al punto che il 2022 rischia di vedere un eccesso di mortalità simile a quello visto nella torrida estate del 2003. L'afa prolungata, dall'altro lato, mette sempre più a rischio di malattie trasmesse da zanzare. «Anche nel nostro Paese si stanno sviluppando le condizioni climatiche affinché le zanzare vivano per tutto l'anno - ammonisce Ricciardi -. Questo aumenta il rischio di infezioni da loro trasmesse come il virus West Nile, che ha fatto a luglio già quattro morti in Italia: erano anni che non uccideva tante persone».
Caldo, è il weekend peggiore: temperature oltre i 40 gradi e zero termico solo a 4.800 metri
Aumentano i morti per il caldo
Questa estate potrebbe essere peggiore di quella del 2003 per morti.
Ultimo aggiornamento: Sabato 23 Luglio 2022, 11:16
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