Salvini a Napoli tra applausi e cori da stadio: «Porterò 100 poliziotti». E scatta selfie con i migranti

Salvini a Napoli tra applausi e cori da stadio: «Porterò 100 poliziotti». E scatta selfie con i migranti
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini è in visita a Napoli e ha iniziato il suo passaggio dal quartiere Vasto, vicino alla stazione centrale di piazza Garibaldi, rione spesso teatro di tensioni: Salvini ha attraversato via Firenze e si è fermato a parlare con alcuni cittadini, per poi andare in Prefettura per una riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura. In molti lo fermano e gli chiedono sicurezza e lavoro. Cori da stadio per lui sono partiti da alcune decine di sostenitori del coordinamento regionale di «Salvini Premier» assiepati dietro le transenne apposte dinanzi all' ingresso principale della Prefettura.

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Dai balconi del quartiere, in via Milano - dove Salvini ha passeggiato accompagnato dal prefetto di Napoli Carmela Pagano e dal questore Antonio De Iesu - arrivano applausi dai residenti, e il ministro scatta selfie con gli immigrati: alcune donne hanno urlato «Matteo, Matteo aiutaci» riferendosi alla situazione che si registra nel rione, per il degrado e le condizioni di vita nel quartiere che è considerato una «polveriera» per la folta presenza di immigrati.

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Salvini, che questa mattina presiede una riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura, è entrato nella chiesa del Buon Consiglio per incontrare il parroco, don Vincenzo Balzano: successivamente si è affacciato da un balcone laterale degli uffici della chiesa, accompagnato da una rappresentante della comunità parrocchiale. Subito dopo, si è radunata una folla di persona che ha iniziato ad urlare: «Siamo stanchi», per la questione della «immigrazione fuori controllo», a loro dire. Salvini non ha risposto ma ha salutato con ampi cenni della mano.
«Il mio impegno sarà quello di ritornare in questa parrocchia dopo aver riportato un po' di ordine in più», ha detto Salvini lasciando la chiesa. «È una questione di buonsenso, non c'entra niente il razzismo». «Al di là delle belle parole mi impegno entro la fine e dell'anno a portare cento uomini delle forze dell'ordine a Napoli per controllare via per via, palazzo per palazzo», ha aggiunto. «Nel quartiere - del Vasto - ha aggiunto Salvini - siamo già scesi da mille a seicento immigrati, l'obiettivo è di arrivare a zero irregolari».

LA PROTESTA DEI MOVIMENTI «Mimmo libero, non si arresta la speranza» questo uno degli striscioni, dedicato al sindaco di Riace, Domenico Lucano, esposto dagli esponenti dei centri sociali che stanno protestando a Napoli contro la visita del ministro dell'Interno Matteo Salvini. «L'arresto del sindaco di Riace - spiega Davide Dioguardi del centro sociale Insurgencia - è un precedente quasi da regime.
Riace con la sua amministrazione è un modello di accoglienza dei migranti. Chiediamo la sua immediata liberazione». «Oggi siamo in piazza - aggiunge Dioguardi - per dire a Salvini che Napoli lo rifiuta senza se e senza ma. Nel 2009 cantava cori contro Napoli ed è inaccettabile che venga qui dopo averli sostituiti con quelli contro i migranti».


I SOSTENITORI: BENVENUTO Sostenitori e simpatizzanti all'esterno della Prefettura a Napoli, dove è da poco giunto Matteo Salvini, ministro dell'Interno, per prendere parte al Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza. «Benvenuto a Napoli ministro»: recita la scritta dello striscione del Coordinamento regionale dei giovani campani di Salvini premier. In piazza anche Fratelli d'Italia, con uno striscione sul quale è scritto: «Ministro Salvini, la pacchia al Vasto non è ancora finita». In piazza del Plebiscito, anche una rappresentanza dell'associazione dei marittimi che chiedono più lavoro per gli italiani.

CORTEO DI PROTESTA  È partito il corteo dei centri sociali e dei movimenti contro la visita del ministro dell'Interno Matteo Salvini a Napoli. I manifestanti si dirigono su via Toledo verso Piazza del Plebiscito dove è in corso il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica con la presenza del ministro. I manifestanti urlano cori contro Salvini e la Lega. Via Toledo è presidiata dalle forze dell'ordine che hanno creato un blocco con cinque camionette di polizia e carabinieri all'altezza della sede centrale del Banco di Napoli.

Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Ottobre 2018, 12:30
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