Nicolaus Fest, eurodeputato del partito populista di destra tedesco, in una chat interna al partito aveva scritto: «Finalmente questo bastardo se n’è andato», definenendo Sassoli «un antidemocratico, una vergogna per qualsiasi idea parlamentare». E, adesso, Nicolaus Fest, non smentisce gli insulti al compianto presidente del Parlamento europeo, anzi.
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Sulla sua pagina Facebook, ha rincarato la dose, accusando Sassoli di «aver coperto» presunti «frodi e scandali» di alcuni eurodeputati. «Il quadro tracciato nelle dichiarazioni e nei necrologi da David Sassoli, il compianto presidente del Parlamento europeo, è incompleto», ha scritto Fest. «Altrettanto discutibile è stato il suo silenzio sul caso del deputato liberale svedese Frederik Federley, coinvolto in gravi abusi sui minori.
Riguardo alla chat privata, invece, ha dichiarato: «È deplorevole che gli screenshot di questa comunicazione interna siano stati filtrati. Il lavoro politico all’interno di una delegazione piuttosto piccola, in particolare, prospera sulla fiducia reciproca». Il leader del partito Afd Jorg Meuthen ha comunque preso le distanze dalle dichiarazioni dell'Eurodeputato. «Una tale affermazione su un collega che è appena morto dopo una grave malattia è inquietante, profondamente ripugnante e imperdonabile».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Gennaio 2022, 15:46
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