Coronavirus, Salvini fa marcia indietro: «Mettete le mascherine nei posti dove serve»
Un accordo con il M5S per l’elezione del prossimo Presidente della Repubblica? «Se ci sono nomi di garanzia, assolutamente sì. L'importante è che non ci sia qualcuno, e penso al Pd, disposto a bivaccare in Parlamento per un anno e mezzo, in attesa di poter incidere sull'elezione del Presidente della Repubblica. Mi auguro che nessuno nella casa del Pd dica stiamo qui a non fare nulla in attesa del 2022, anche perché i numeri in Parlamento dicono che il Presidente della Repubblica potrebbe tranquillamente eleggerlo una maggioranza diversa da quella Pd-M5S». Alla domanda se abbia in mente un nome, Salvini ha risposto «più d'uno. Ma al di là dell'elezione nel 2022, la mia preoccupazione adesso è lo sblocco dei licenziamenti e i soldi alle imprese, perché partite Iva e artigiani stanno morendo».
IL VOTO
«Spero che gli italiani possano tornare a esprimersi il prima possibile per scegliere un Parlamento e quindi un Governo più omogenei, compatti, concreti ed efficienti». «Noi – ha proseguito parlando dell’esperienza del precedente Governo - eravamo in un Governo che alla fine bloccava tutto e tutti, l’unica cosa su cui i 5 Stelle erano d’accordo erano i no, quindi sono convinto che gli italiani meritino di più e di meglio. Stiamo studiando per farci trovare pronti: può essere fra un mese, può essere fra sei mesi, prima o poi le elezioni arrivano».
IL PROCESSO
«Vado a testa alta in tribunale a Catania il tre ottobre, mancano due mesi a un processo surreale. Andare a processo per sequestro di persona mi sembra un processo politico, un tribunale politico, un plotone politico che nulla ha a che fare con diritto»
Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Agosto 2020, 16:32
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