Tumore ovarico, terapia dal mare

Tumore ovarico, terapia dal mare
Antonio Caperna
ATENE - Arriva dal mare una delle terapie contro il tumore all'ovaio, frutto della ricerca di PharmaMar. L'azienda ha presentato i dati dello studio clinico NIMES-ROC fase IV con il composto antitumorale marino, trabectedina, al Congresso Europeo di Ginecologia Oncologica (ESGO), che si chiuso ieri ad Atene.
L'obiettivo principale è stato di valutare l'uso del farmaco con doxorubicina liposomiale pegilata (PLD) in donne adulte con carcinoma ovarico recidivante sensibile al platino nella vita reale, somministrato in conformità con l'autorizzazione all'immissione in commercio e la normale pratica clinica, e indipendentemente dal precedente uso di farmaci antiangiogenici. Il tasso di risposta globale e il profilo di sicurezza sono in linea con i risultati dello studio di registrazione OVA-301 e la sopravivvenza libera da progressione (PFS) è aumentata (11.4 mesi rispetto a 9,2).
«Spostare in prima linea di trattamento molti farmaci che abbiamo, apre una nuova pagina per le pazienti recidivate. Quindi è importante analizzare questi aspetti nei casi clinici reali come nel simposio di PharmaMar: bisogna variare gli schemi terapeutici allo scopo di ritardare la comparsa di resistenza ai farmaci, usando quelli con meccanismi di azione alternativi rispetto a quelli di prima linea», spiega il professor Sandro Pignata, direttore reparto Uro-Ginecologico Istituto dei Tumori Pascale Napoli. «Oggi sappiamo la combinazione trabectedina e PLD può rappresentare un'alternativa, quando il clinico ritiene che il platino non sia la migliore opzione per una certa paziente.
Inoltre alcuni dati suggeriscono che se pretrattiamo le pazienti con proprio con trabectedina, il successivo platino potrebbe essere più efficace per un meccanismo di rotazione di farmaci», aggiunge la prof.ssa Domenica Lorusso, Responsabile UO Programmazione ricerca clinica Fondazione P. Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma.
leggocaperna@gmail.com
riproduzione riservata ®

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Novembre 2019, 05:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA