«Sono un cuoco di Masterchef» E molestava le studentesse

Emilio Orlando
Le studentesse universitarie erano le sue prede preferite. Quando si presentava agli incontri le afferrava da dietro per un braccio e le trascinava in posti dove le violentava. Sceglieva le vittime, cercandole meticolosamente sui gruppi social delle università romane e preferiva quelle d'età molto giovane. Entrava in possesso dei loro numeri di telefono alle fermate degli autobus o all'uscita degli atenei. Le avvicinava spacciandosi per un grande chef stellato che aveva partecipato al talent show televisivo Masterchef.
Tanta era la paura di incappare nel maniaco, che su Facebook erano stati postati alcuni messaggi di allerta per mettere in guardia le ragazze dal manico che si aggirava nei paraggi. Sei le vittime fino ad ora accertate che hanno denunciato, ma i carabinieri della stazione Aventino ed i detective del maggiore Fabio Valletta della compagnia Roma Centro, che lo hanno arrestato, sono convinti che il cinquantenne Salvatore Mariano originario della provincia di Lecce, ne abbia violentate e molestate molte di più.
Per questo appena si è diffusa la notizia dell'arresto del maniaco seriale hanno ricevuto moltissime segnalazioni di altre studentesse che si sono dichiarate vittime del falso cuoco. In realtà l'uomo finito in manette dopo un'indagine che ha permesso di riunire tutte le denunce e di identificarlo era dipendente di una società di ristorazione, ma millantava che da li a poco avrebbe aperto un ristorante al Colosseo. Gli investigatori hanno ricostruito gli orrori che, il cinquantenne leccese ha commesso dai primi di ottobre dello scorso anno fino a dicembre. Il primo episodio che vede come protagonista una studentessa partenopea strattonata e condotta a forza in un angolo poco illuminato della strada dove è stata costretta a subire atti sessuali, il violentatore lo ha messo a segno alla fermata della metro di San Paolo.
Con lo stesso modus operandi, «improvviso e repentino», come viene definito nell'ordinanza di custodia cautelare richiesta dal sostituto procuratore Pantaleo Polifemo e firmata da giudice per le indagini preliminari Luigi Balestrieri, il maniaco si è materializzato almeno altre 5 volte, alla stazione Termini, in un'altra fermata del metrò, al Circo Massimo, alla fermata di Piramide ed a parco Cestio.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Gennaio 2020, 05:01
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