Raggi e Zingaretti sprofondano Sala in risalita, Fontana perde

Mario Fabbroni
Sono Zaia e Decaro le nuove star della politica degli enti locali: se oggi si andasse al voto, otterrebbero un consenso quasi plebiscitario, con il 70% di preferenze. A incoronare il governatore del Veneto e il sindaco di Bari - anche presidente dell'Anci - come amministratori più popolari in Italia è il Governance Poll 2020, un'indagine realizzata per Il Sole 24 Ore da Noto Sondaggi. Il Covid-19 come concausa della nuova iniezione di fiducia per Zaia e Decaro, mentre migliora il sindaco di Milano Giuseppe Sala (52°) raccogliendo probabilmente anche parte del calo dei consensi per il Governatore della Lombardia, Attilio Fontana (dal (49,7 al 45,3%). Eppure nella classifica del gradimento dei presidenti delle 18 Regioni a elezione diretta, l'indicazione più evidente è l'en plein del centrodestra con i quattro governatori più popolari d'Italia: subito dopo Zaia, infatti, si piazzano Massimiliano Fedriga (Friuli V.G., Lega, 59,8%), Donatella Tesei (Umbria, Lega, 57%) e Jole Santelli (Calabria, Forza Italia, 57,5%). Al quinto posto, con consensi in crescita rispetto al giorno delle elezioni (dal 51,4 al 54%), si classifica il primo governatore del centrosinistra, quello dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini. All'ultimo posto c'è il governatore del Lazio e segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti, la cui performance è praticamente allineata al risultato - poco più del 30%, il più basso tra i governatori - ottenuto alle ultime elezioni.
Molto male Virginia Raggi, che fa sprofondare Roma al penultimo posto (104°) nella classifica dei sindaci: si andasse a votare per il Campidoglio, la Raggi avrebbe perso nientemeno che il 29% di preferenze.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Luglio 2020, 05:01
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