Lazio-Celtic, Capitale blindata

Enrico Chillè
Allerta massima per Lazio-Celtic: la sfida di Europa League tra i biancocelesti e gli scozzesi si preannuncia già ad alto rischio per l'ordine pubblico. Mentre nella giornata di oggi arriveranno i primi tifosi da Glasgow, ieri in Prefettura si è svolto un vertice per decidere il piano sicurezza per la gara di domani all'Olimpico.
Quanto accaduto prima, durante e dopo la sfida d'andata a Glasgow, d'altronde, preoccupa non poco. I tifosi laziali partiti per la trasferta in Scozia avevano marciato in 1500 per le strade della città, ma qualcuno era andato oltre, tra saluti romani e cori. Una scena che non era stata gradita dai tifosi scozzesi e in particolare dalla Green Brigade, uno dei gruppi più vicini all'estrema sinistra tra quelli che fanno presenza fissa al Celtic Park.
Durante la partita d'andata, infatti, furono esposti diversi striscioni indirizzati ai tifosi di estrema destra della Lazio. Oltre ad un classico' Lazio vaffanculo, il gruppo di tifosi aveva esposto anche uno striscione con Benito Mussolini a piazzale Loreto e la scritta Seguite il vostro leader. Come se non bastasse, sempre nel corso della gara, la Green Brigade aveva esposto un altro striscione, ispirato chiaramente alle Brigate Rosse, come suggeriva in modo inequivocabile la stella a cinque punte. Episodi, questi, finiti nel mirino dell'Uefa: la sentenza della commissione disciplinare, comunque, non arriverà prima del 21 novembre.
I precedenti dell'andata e la forte contrapposizione politica tra le due tifoserie, quindi, sono un campanello d'allarme piuttosto preoccupante, che Questura e Prefettura non intendono sottovalutare. Saranno circa novemila i tifosi del Celtic che raggiungeranno la capitale e anche per questo motivo saranno schierati almeno 1500 agenti, oltre al consueto divieto di vendita e consumo di bevande alcoliche nel centro di Roma (dalle 18 di oggi alle 7 di venerdì).

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Novembre 2019, 05:01
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