Francia in lutto è morto Hallyday l'Elvis parigino

Era il molleggiato francese, l'Elvis parigino, e fu il primo a portare il rock oltre le Alpi. Malato da tempo, si è spento a 74 anni uno dei personaggi più popolari di Francia, Johnny Hallyday (Johnnì, come lo chiamavano i concittadini), lasciando in eredità un repertorio di più di mille canzoni tra cui la più famosa, Que je t'aime.
Nato a Parigi da genitori italo-belgi nel 1943, e cresciuto con la zia attrice del cinema muto, Hallyday pubblicò il primo disco nel 1960, Hello Johnny, ma diventò un fenomeno nazionale nel corso dei 70, con canzoni dal mood ribelle e atteggiamenti estremi (abuso di droga, un tentato suicidio, un collasso sul palco). In oltre 50 anni di carriera ha venduto più di 40 milioni di dischi, cantato spesso in italiano (adattò alcuni brani di Celentano e duettò con l'amico Zucchero Fornaciari), e recitato in quasi 40 film. Hallyday è stato compianto nel cuore delle notte dal presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, tra i primi a reagire alla notizia della sua morte: «Abbiamo tutti in noi qualcosa di Johnny - ha detto - ha fatto entrare una parte di America nel nostro Pantheon nazionale». Addolorata anche la prima delle sue cinque mogli, Sylvie Vartan: «Come tutta la Francia ho il cuore spezzato. Ho perso l'amore della mia gioventù».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Dicembre 2017, 05:01
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