FOCOLAI IN SPAGNA, BELGIO E GERMANIA

In Europa ci sono i «segnali di una seconda ondata» di coronavirus». Ne è convinto il premier britannico Boris Johnson, che in una intervista a Sky News, ha difeso l'obbligo di quarantena imposto a chi rientra dalla Spagna, uno dei Paesi più colpiti dalla pandemia. Una decisione definita «ingiusta» dal primo ministro spagnolo Pedro Sanchez, anche se a Madrid è tornata obbligatoria la mascherina.
«Cerchiamo di essere chiari su ciò che sta accadendo - ha aggiunto Johnson -. Tra alcuni dei nostri amici europei temo che si stiano manifestando le avvisagie di una seconda ondata della pandemia».
Del resto ad Anversa (Belgio) è stato adddirittura decretato il coprifuoco (con divieto di spostamenti, se non necessari, tra le 23.30 e le 6 del mattino) e la mascherina obbligatoria in tutti i luoghi pubblici e senza distanziamento fisico di 1,5 metri.
Ripresa dei contagi pure in Germania, definita «molto preoccupante» dal direttore dell'Istituto Robert Koch (Rki), Lothar Wieler.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Luglio 2020, 05:01
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