Enrico Sarzanini
ROMA L'immagine dell'abbraccio sotto la Curva Nord con Immobile

Enrico Sarzanini ROMA L'immagine dell'abbraccio sotto la Curva Nord con Immobile
Enrico Sarzanini
ROMA L'immagine dell'abbraccio sotto la Curva Nord con Immobile dopo il gol all'Udinese è diventata il simbolo della rincorsa Champions. Felipe Caicedo è il nuovo protagonista di casa Lazio, una importante risorsa in più per Inzaghi per mantenere vive le speranze di raggiungere il quarto posto. Eroe dell'ultimo derby stravinto contro la Roma, l'attaccante ha mandato in archivio quel gol sciupato a Crotone un anno fa considerato tra i maggiori rimpianti per la Champions sfuggita. Cancellato quello scomodo passato, in silenzio e lavorando a testa bassa, Caicedo in un anno è entrato nel cuore dei tifosi. «Sono contento di aver segnato il mio primo gol sotto la Curva Nord è stata un'emozione unica» ha raccontato subito dopo la vittoria contro l'Udinese.
Dopo Immobile è quello che ha segnato di più alla faccia di chi a inizio stagione lo aveva accusato di non potersi nemmeno sedere in tribuna. I numeri sono tutti dalla sua parte e per uno così scaramantico come Simone Inzaghi potrebbero essere decisivi nelle scelte che il tecnico farà da qui a fine stagione. Appena cinque i gol segnati in campionato le sue reti sono pesantissime perché hanno fatto sempre rima con vittoria. Se si aggiunge che nelle 13 gare in cui è sceso in campo da titolare la Lazio ha ottenuto 10 vittorie, due pareggi ed una sola sconfitta (lo 0-3 subito contro l'Inter all'Olimpico nel girone di andata) una maglia da titolare non glie la leverà più nessuno. Il resto lo ha fatto quell'incredibile intesa con Immobile cresciuta in queste settimane, mercoledì sera è stato proprio l'attaccante partenopeo ad innescarlo in occasione dell'1-0.
Caicedo amuleto biancoceleste l'altro eroe della giornata è stato Strakosha sempre decisivo quando serve: contro l'Udinese ha parato il quarto rigore da quando è in biancoceleste. Due stagioni fa allo Stadium contro la Juve ipnotizzò Dybala in pieno recupero regalando ai biancocelesti una storica vittoria, lo scorso 31 gennaio in Coppa Italia furono decisive le parate su Lautaro e soprattutto su Nainggolan che regalarono le semifinali ai biancocelesti. Domani intanto arriva all'Olimpico un Chievo già retrocesso: out lo squalificato Leiva tornerà Badelj dall'inizio. In difesa Patric, Acerbi e Radu, pronti a tornare sia Marusic, che ha recuperato dal guaio muscolare che Luis Alberto mercoledì out per squalifica. Acciaccato Correa, in attacco confermato il tandem Immobile-Caicedo.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Aprile 2019, 05:01
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