Donatella Aragozzini
Bello, bravo e poliedrico. In 18 anni di carriera, cominciata

Donatella Aragozzini
Bello, bravo e poliedrico. In 18 anni di carriera, cominciata un po' per caso, Flavio Montrucchio ha recitato in film, fiction e musical a teatro, ha partecipato a varietà e ha condotto, in coppia, programmi tv in Rai e su Sky. E ora debutta come solista alla conduzione di Primo appuntamento, da oggi alle 21.10 su Real Time.
Il programma è alla terza edizione: ci saranno novità?
«È un format straniero che ha dei paletti rigidi, ci tengono alla veridicità e quindi la vera novità è il cambio di conduzione. Anche se io mi definisco più un conducente, perché conduco i telespettatori, in punta di piedi, a spiare quello che avviene ai tavoli».
I protagonisti cercano davvero l'anima gemella?
«Sì, alcuni arrivano addirittura da agenzie matrimoniali. Abbiamo dai ventenni agli ottantenni, di qualunque orientamento sessuale e religioso».
Che genere di programma vorrebbe condurre dopo questo?
«Mi piacerebbe misurarmi con un quiz, provare l'emozione dello studio televisivo».
Ha dichiarato di non voler fare più l'attore ma di volersi dedicare a tempo pieno alla conduzione. Come mai?
«In questo momento mi sento più propenso all'intrattenimento, e ho accantonato un po' il ruolo di attore, perché mi capitava di interpretare soprattutto poliziotti. Però non metto limiti».
Si vocifera che ci sia il progetto di una sit-com con sua moglie, Alessia Mancini: è vero?
«Per ora no, bisogna studiarla bene. Mi piacerebbe una sketch-com con un punzecchiamento bonario, alla Sandra e Raimondo».
Tutto è cominciato nel 2001 con la vittoria al Grande Fratello. Senza quell'esperienza avrebbe pensato mai di lavorare nello spettacolo?
«No, avevo altri progetti. Poi però il destino ti mette davanti le carte e fai quello che non pensavi avresti fatto».

Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Marzo 2019, 05:01
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