ALLARME ULTRADESTRA

ALLARME ULTRADESTRA
Alessandra Severini
Si annuncia una giornata ad alta tensione quella di oggi a Milano. Nonostante il no della prefettura a un corteo, infatti, le formazioni di estrema destra Forza Nuova, Lealtà Azione e CasaPound, si sono date appuntamento in piazzale Susa per una fiaccolata statica in ricordo di Sergio Ramelli, il militante del Fronte della Gioventù morto a 18 anni il 29 aprile 1975. Le organizzazioni di sinistra hanno annunciato una contromanifestazione. Il contro-corteo vorrebbe muoversi da piazzale Loreto per raggiungere viale Romagna. Si temono scontri anche perché negli ultimi giorni le provocazioni di stampo neofascista nel capoluogo lombardo sono state numerose: l'Anpi ha denunciato che in via Spaventa 1 è stata bruciata la corona posta sulla lapide che ricorda il partigiano Mario Peluzzi e solo pochi giorni prima era stata data alle fiamme la corona in ricordo di un altro partigiano, Carlo Ciocca. Sempre nel capoluogo lombardo, sono comparsi adesivi con scritto odio gli antifascisti.
L'attivismo e la ricerca di visibilità da parte delle formazioni di estrema destra italiane è andato crescendo negli ultimi mesi un po' ovunque in Italia. Solo pochi giorni fa la tifoseria laziale vicina all'estrema destra aveva esposto, sempre a Milano, in piazzale Loreto, uno striscione inneggiante a Mussolini. E la notte scorsa, a Roma, proprio davanti al Colosseo, ancora una provocazione, stavolta da parte del movimento neofascista Forza Nuova che ha esposto uno striscione con scritto Mussolini per mille anni per ricordare l'anniversario della morte del dittatore. Prima ancora, a Torre Angela e Tor Bella Monaca i militanti di Azione Frontale, altra piccola sigla neofascista, avevano affisso manifesti e striscioni che ricordavano la morte del capo del fascismo, avvenuta appunto 74 anni fa a Giulino, nel Comasco.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Aprile 2019, 05:01
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