Una Milano-Torino da MiTo: Roglic trionfa a Superga davanti a Yates e Joao Almeyda

Una Milano-Torino da MiTo: Roglic trionfa a Superga davanti a Yates e Joao Almeyda
Timothy Ormezzano
Ieri la Milano-Torino, oggi il Gran Piemonte, sabato il Lombardia. Sono le classiche autunnali, i tre botti che concludono la stagione del grande ciclismo.
La 102ª edizione della corsa più antica del mondo, nata nel lontano 1876, ha aperto le danze con un ordine di arrivo che sembra quello di una Classica Monumento. La vittoria della prova di 189 km da Magenta a Torino, con doppia scalata finale alla Basilica di Superga, è andata allo sloveno Roglic. Che di nome, non a caso, fa Primoz. Secondo posto a 12'' del britannico Adam Yates. Terzo a 35'' il portoghese Joao Almeyda, un altro big. Quarto con lo stesso ritardo Tadej Pogacar, il trionfatore degli ultimi due Tour de France. Primi italiani sul traguardo Diego Ulissi e Fausto Masnada, settimo e ottavo a 48.
Soltanto 25° Julien Alaphilippe, alla prima uscita con la seconda maglia iridata consecutiva: si è tenuto per il Lombardia come Vincenzo Nibali (ieri 44°), reduce dalla vittoria (in casa) al Giro di Sicilia. «Posso dire di essere in buona forma, ho vinto una corsa molto dura con una salita finale che credevo fosse meno impegnativa - così Roglic, al 13° successo di una stagione in cui ha conquistato la terza Vuelta di Spagna consecutiva e l'oro olimpico nella cronometro di Tokyo 2020 -. Sono il favorito per il Lombardia di sabato? Quello è il grande obiettivo, l'ultima grande gara della stagione. Si ripartirà da zero, ma con convinzione e fiducia».
Oggi scatta dunque la 105ª edizione del Gran Piemonte, 168 km piuttosto pianeggianti, con partenza da Rocca Canavese e arrivo a Borgosesia. Il traguardo è posto a una trentina di chilometri dalla casa del verbanese Filippo Top Ganna, fresco dell'oro nell'inseguimento a squadre ai Tokyo 2020 e del bis iridato a cronometro nelle Fiandre. Tra gli italiani più attesi c'è anche Sonny Colbrelli, recente trionfatore della Parigi-Roubaix.
Sarà la prova generale in vista della classica delle foglie morte, alla sua 115° edizione con partenza da Como e arrivo a Bergamo. Sabato al via del Lombardia ci saranno il bi-campione del mondo Alaphilippe, gli sloveni Pogacar e Roglic, il belga Remco Evenepoel e l'azzurro Nibali. Ne vedremo delle belle.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Ottobre 2021, 05:01
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