Salvatore Garzillo
Nel breve tratto percorso in ambulanza dalla questura al pronto

Salvatore Garzillo
Nel breve tratto percorso in ambulanza dalla questura al pronto soccorso dell'ospedale Fatebenefratelli non è riuscito a dire nulla, ha solo vomitato schiuma bianca. Sono trascorsi così gli ultimi minuti di vita di un pusher tunisino di 46 anni, fermato dalla polizia in via Giovanni da Cermenate per un controllo e morto mezz'ora dopo in preda a terribili dolori all'addome. I primi accertamenti del medico legale avrebbero già individuato le cause del decesso: l'ingerimento di (almeno) una pallina di cocaina che nascondeva in tasca.
Non un giallo, dunque, ma un tragico errore dello spacciatore, che ha sottovalutato gli effetti devastanti della coca nell'intestino e che, forse, pensava di poter espellere senza danni come fosse un ovulo. Non ha considerato la potenza degli acidi dello stomaco capaci di corrodere la plastica in cui era avvolta la dose.
I due agenti delle volanti lo hanno incrociato in strada attorno alle 19 di sabato, gli è parso subito sospetto per come si guardava attorno. Quando si è accorto dei poliziotti ha iniziato a correre e i dubbi sono stati confermati. Una volta bloccato ha spiegato di essere scappato perché privo di documenti, a suo dire temeva di essere rimpatriato. L'idea degli agenti, invece, è che sperava di seminarli senza rinunciare alla coca che aveva da vendere. Non riuscendo a buttarla via in tempo, deve averla ingoiata. Lo hanno portato in questura per fotosegnalarlo e mentre compilavano gli atti lo hanno chiuso nella camera dei fermati, una procedura standard.
Pochi minuti dopo, però, sullo schermo del sistema di sorveglianza lo hanno visto cadere a terra portandosi le mano all'addome, come se stesse soffrendo per qualcosa all'interno. L'ambulanza ha impiegato pochi minuti per arrivare nel cortile, il trasferimento in ospedale è durato anche meno. Ma non c'è stato nulla da fare, il tunisino è morto prima di finire in sala operatoria. I medici avrebbero trovato tracce evidenti di cocaina ma il pm di turno ha comunque disposto l'autopsia per accertare senza ombre i motivi del decesso.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Ottobre 2019, 05:01
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