Il ghisa usa la coca per incastrare la capa

Il ghisa usa la coca per incastrare la capa
Si dice che la vendetta sia un piatto da servire freddo. E su quel piatto Salvatore Furci, il capo dei vigili di Trezzano sul Naviglio, ha scelto di metterci la cocaina. Tre grammi, che ha sistemato nell'auto di Lia Vismara, anche lei comandante della polizia locale ma di Corbetta, Comune vicino. Secondo la procura nella notte tra il 3 e il 4 gennaio 2020 Furci ha «collocato lo stupefacente all'interno dell'auto» della Vismara e poi ha fatto una chiamata anonima ai carabinieri, che sono andati a colpo sicuro. Perché tanto risentimento? Furci, 43enne di Gioia Tauro, aveva vinto nel 2018 il concorso per ricoprire la posizione di ufficiale nella polizia locale a Corbetta (da segnalare che in 3 anni hanno chiesto il trasferimento 17 agenti) ma la 32enne Vismara aveva espresso parere negativo dopo il periodo di prova. Quindi nel 2019 Furci era tornato a fare l'agente a Milano, passando anche per la squadra antidroga che proprio ieri è stata coinvolta in un'altra indagine.
Il gip Anna Magelli ha disposto l'arresto per Furci e per Mariglen Memushi, un albanese che avrebbe aiutato a collocare la droga nell'auto. Inoltre a Furci viene contestato di aver «tentato di acquisire informazioni per il tramite di suoi conoscenti in servizio presso il Tribunale di Milano al fine di conoscere l'eventuale esistenza di procedimenti penali a suo carico per i fatti che hanno portato all'arresto».
Per la Vismara è la fine di un incubo durato 15 mesi, una battaglia affrontata dal primo momento con la certezza di riuscire a dimostrare la propria innocenza.(S.Gar.)

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Aprile 2021, 05:06
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