Ferruccio Gattuso
«Napoli è un po' così, certe volte ha bisogno

Ferruccio Gattuso
«Napoli è un po' così, certe volte ha bisogno di rivalità, ma in fondo è la storia d'Italia che segue questa regola. Un derby continuo. I nostri pubblici di riferimento erano rivali, noi mai. Siamo amici da trent'anni». Gigi D'Alessio, 52 anni, lo dice chiaro e tondo; Nino D'Angelo, 62 anni, al suo fianco annuisce. I due principi della canzone sotto il Vesuvio, attesi questa sera al Forum di Assago per una tappa del live che porta i loro nomi, parlano la stessa lingua, che non è solo il napoletano: è quello di una musica «nata nel posto giusto».
E quale sarebbe questo posto giusto?
Gigi D'Alessio: «Signori, è Napoli. Il mare, il clima, il panorama. Tutto questo ti spinge a scrivere canzoni d'amore. E poi c'è la lingua, conosciuta in tutto il mondo, così poetica».
Sessantuno canzoni insieme sul palco, da Scusami a Jamme ja, da Mon Amour a Il ragazzo della curva B: come le avete scelte?
Nino D'Angelo: «Grande fatica, io e Gigi qualche classico l'abbiamo fatto. C'è un medley lungo cinquanta minuti in scaletta».
A chi è venuta prima l'idea di questa santa alleanza?
Gigi D'Alessio: «Eravamo a casa mia, una sera: per gioco abbiamo postato un video sui social. Risultato? Milioni di visualizzazioni. Abbiamo cominciato a farne altri, e da lì è nata la richiesta del pubblico. Ora siamo qui: abbiamo unito cinque generazioni di spettatori».
Il tour andrà all'estero: quale reazione vi aspettate?
GDA: «Siamo già stati in Germania e Svizzera, andremo in Belgio, abbiamo già firmato per Stati Uniti e Canada. Il pubblico è sempre caloroso».
Farete squadra ancora per molti mesi?
NDA: «Se nessuno ci ferma, tiriamo avanti. Ci sarà solo una pausa a marzo: io incido il mio nuovo disco dal titolo Il poeta che non sa parlare e Gigi continua a promuovere il suo, uscito qualche tempo fa. In estate staremo di nuovo insieme».
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Gennaio 2020, 05:01
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