Ci sono diversi testimoni inutili tra cui la conduttrice televisiva Barbara D'Urso

Ci sono diversi testimoni inutili tra cui la conduttrice televisiva Barbara D'Urso e il critico d'arte Vittorio Sgarbi, tra gli ottanta nomi indicati nella lista della difesa di Silvio Berlusconi per il processo sul caso Ruby ter, che vede l'ex premier imputato assieme ad altre 28 persone tra cui molte delle cosiddette olgettine.
Lo ha sostenuto in aula il pubblico ministero Luca Gaglio che insieme all'aggiunto Tiziana Siciliano ha chiesto ai giudici di tagliare la lista testi presentata dal difensore del Cavaliere, l'avvocato Federico Cecconi.
Il pm ha ricordato che D'Urso è stata sentita nel 2012 nel processo Ruby, ma la sua testimonianza è stata «imbarazzante perché non conosceva nemmeno le ragazze» e non aveva partecipato «agli eventi di Arcore» al centro dell'inchiesta. Per il pm, poi, «non si capisce la richiesta di ammettere Sgarbi come teste», perché la difesa «parla genericamente di sue interviste senza spiegare quali».
A chiamare in causa la conduttrice era stata la stessa Ruby, che aveva raccontato ai pm di averla vista ad Arcore ma le indagini lo hanno escluso. Sgarbi, invece, ha sempre sostenuto l'innocenza di Berlusconi definendo il bunga - bunga tutta fantasia. Si torna in aula il 15 luglio e i giudici scioglieranno la riserva sulle richieste di prove formulate dalle parti. (V.Gol.)
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Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Luglio 2019, 05:01
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