Alessio Agnelli
Sotto assedio: l'Inter campione d'Italia di Conte ammirata dai

Alessio Agnelli Sotto assedio: l'Inter campione d'Italia di Conte ammirata dai
Alessio Agnelli
Sotto assedio: l'Inter campione d'Italia di Conte ammirata dai top club e pronta a cedere un big. Da Lukaku e Lautaro, la Lu-La splendente del 19° tricolore nerazzurro con 39 reti (47 stagionali) in due, a Barella e Bastoni, la nouvelle vague del made in Italy interista, fino ai signori della difesa, De Vrij e Skriniar, tutti seguitissimi e molto apprezzati oltreconfine. Con Suning costretta a vendere almeno un pezzo pregiato per ragioni di bilancio, sono molte le società che si sono fatte vive con il club di viale Liberazione per sondarne umori ed aperture a trattative vere e proprie. Per El Toro è clasico' di Spagna fra Real, Atletico Madrid e Barcellona, per Big Rom derby d'Inghilterra fra Manchester City e Chelsea. E, sempre dalla Premier, anche le avances per Barella e Bastoni, nel mirino di Blues e Liverpool, ad allungare la lista dei più richiesti e dei passibili di taglio. Steven Zhang ne parlerà con Antonio Conte nel summit di settimana prossima, a campionato concluso. Più che probabile che, dall'ex ct, arrivi un segnale di assoluta incedibilità per quest'ultimi e di apertura al sacrificio per Skriniar o De Vrij, importanti, ma non indispensabili, tenuto conto del ruolo e della possibilità di reperire sostituti all'altezza, e a basso costo, sul mercato. Più lo slovacco del regista difensivo olandese, unico in rosa. Ma entrambi con una valutazione di 60 milioni di euro, che garantirebbe ossigeno e plusvalenze a Suning, quindi vendibili (su Skriniar Manchester United e Tottenham, su De Vrij Psg, Liverpool e Ctiy). Decisamente meno, invece, Lukaku, specie con una permanenza di Conte in panchina. E solo per una cifra dai 120 milioni a salire. Oltre gli 80 l'offerta utile per mettersi a un tavolo e discutere di Lautaro. Sui 70 la valutazione di Barella, tra i 50 e i 60 quella di Bastoni. Ma tutti piani C per monetizzare. Un importante plusvalenza potrebbe arrivare anche da Marcelo Brozovic, a bilancio per 700mila euro e sui 25/30 milioni di valore, tenuto conto di un contratto a scadenza 2022. Poi i tagli minori, ma utili ad alleggerire il monte ingaggi. Kolarov, Ranocchia, Padelli e Young, in regime di svincolo a giugno, porteranno un risparmio di 11 milioni al netto delle imposte. Altri 13,5 potrebbero arrivare dalle cessioni di Sanchez (7 mln annui) e Vidal (6,5), desaparecido da mesi, ma intenzionato a restare per vincere la Champions.

Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Maggio 2021, 05:01
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