Tradito dal cuore prima del trapianto:
si è schiantato contro il platano

Tradito dal cuore prima del trapianto: si è schiantato contro il platano

di Andrea Zambenedetti
RESANA - L'auto esce di strada in via Montegrappa a San Marco di Resana e finisce contro un platano proprio dal lato conducente, schiacciando l'abitacolo. Una sequenza che non ha lasciato scampo a Fabio Bortolotto 41 anni, di Castelminio.

L’uomo si è spento durante il ricovero all'ospedale di Castelfranco. Nello schianto non sono stati coinvolti altri veicoli. E l’ipotesi più attendibile è che le cause vadano ricercate in un improvviso malore della vittima, probabilmente un infarto che gli ha fatto perdere il controllo della Polo bianca su cui viaggiava.

Fabio Bortolotto, d’altra parte, soffriva di cuore da tempo ed era in attesa di un trapianto: per questa ragione era costretto a sottoporsi al rinnovo annuale della patente. Una visita a cui si sottoponeva periodicamente e che gli ha sempre permesso di ottenere il nullaosta alla guida, nonostante fosse implicito il rischio che potesse succedergli qualcosa anche mentre si trovava al volante. All’ipotesi del malore fatale la Polstrada è giunta anche grazie alla testimonianza di un uomo che ha visto la Polo sbandare all'improvviso, prima di schiantarsi nei pressi del cimitero di San Marco.

All'arrivo dei soccorritori il cuore di Bortolotto batteva ancora ma la situazione era disperata anche per i gravi traumi riportati nell’impatto. Al suo arrivo al Ca’ Foncello le speranze di mantenerlo in vita sono cessate nel giro di pochi minuti e i medici hanno potuto solo constatare il decesso dello sfortunato 41enne. La ricostruzione della dinamica aiuterà a definire con certezza il quadro degli eventi, ma ormai sembra lampante che alla base dello schianto ci sia un’improvvisa sbandata, spiegabile solo con l’attacco cardiaco.

Trattandosi di un'uscita di strada autonoma la magistratura potrebbe anche decidere di non disporre l'autopsia sul corpo del 42enne. Per questa ragione già nelle prossime ore potrebbe essere fissato il nulla osta per l'ultimo saluto. Ieri mattina, intanto, una mano pietosa ha posato tre rose bianche accanto all'albero dove è avvenuto l'impatto. Un piccolo gesto di umanità di fianco a quei rottami rimasti nel fossato, silenziosa testimonianza di una tragedia che ha gettato Castelminio nello sconforto.
Ultimo aggiornamento: Domenica 8 Novembre 2015, 10:14