Berlino, il camion della strage veniva dall'Italia: "L'autista era mio cugino"

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Numerosi nodi da sciogliere per gli investigatori: bisogna chiarire alcuni punti oscuri riguardanti il tir con targa polacca che ieri sera si è lanciato a folle velocità sulle bancarelle del mercatino di NataleCharlottenburg, Berlino. Il camion ha seminato panico e morte: sarebbero salite a 12 le vittime, mentre i feriti ammonterebbero a 48.

Il camion, che trasportava ponteggi d'acciaio, arrivava dall'Italia: il suo conducente è un cittadino polacco di cui ancora non sono state rese note le generalità. 



Da chiarire il percorso esatto effettuato dal camion: l'unica cosa certa è che il conducente era il cugino dello spedizioniere polacco Ariel Zurawski, proprietario del mezzo: "Mi aveva detto di volersi fermare a Berlino per la serata ma dal pomeriggio di lunedì non sono più riuscito a mettermi in contatto con lui. Lo conoscevo da sempre, era il mio autista da 15 anni. Era una persona normale: aveva sentito sua moglie intorno alle 16. Gli hanno fatto qualcosa", ammette l'uomo.



Inoltre, attraverso alcuni dispositivi elettronici, è stato possibile verificare che il tir, durante tutto l'arco del pomeriggio di ieri, è stato acceso e spento più volte. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Dicembre 2016, 13:28
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