'Ndo cojo cojo: sonetti e sberleffi di Gigi Proietti, «rifugiato poetico»

'Ndo cojo cojo: sonetti e sberleffi di Gigi Proietti, «rifugiato poetico»

di Enrico Chillè

I sonetti, ma anche gli sberleffi, scritti da Gigi Proietti nel corso di una vita e raccolti dalla sua famiglia in un unico volume. L’indimenticabile attore romano, anche regista, scrittore e interprete di un universo umano che attingeva spesso alla Capitale, cui ha dato voce nella sua anima più nobile e più popolare insieme, amava dichiararsi “rifugiato poetico”.

Proietti, morto il 2 novembre 2020 nel giorno dei suoi 80 anni, ha scritto una quantità notevole di versi, che ora sono raccolti, per volere della compagna Sagitta e delle figlie Carlotta e Susanna, nel libro ‘Ndo cojo cojo. Sonetti e sberleffi fuori da ogni regola. Nel volume, arricchito dalle illustrazioni originali dello stesso Gigi Proietti e da quelle della figlia Susanna, ci sono poesie, racconti, ma anche riflessioni sulla vita, sull’arte, sulla politica e sull’attualità. Molti già noti, altri inediti e scritti durante il lungo lockdown dell’anno scorso. Una ricchezza di generi letterari, eterogenea proprio come la carriera del grande Gigi. Sagitta Alter, insieme alle figlie Carlotta e Susanna, hanno recuperato e riunito la produzione scritta di Gigi Proietti facendo un grande regalo ai lettori: dandone la voce autentica, come se fosse presente.

Non serviva un libro a ricordarlo, ma per le tante generazioni di fan l’occasione di rivivere la vita di Gigi Proietti è imperdibile.

Gigi Proietti, 'Ndo cojo cojo, Rizzoli, 228 p, 17.50 euro


Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Maggio 2021, 08:49
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