Miss Mamma Sorriso, il primo libro della regina di TikTok: «Fidatevi dei vostri figli»

Miss Mamma Sorriso, il primo libro della regina di TikTok: «Fidatevi dei vostri figli»

di Enrico Chillè

Genitori e figli che crescono insieme, nella ‘giungla’ dei social ma soprattutto nella condivisione. Lo sa bene Vanessa Padovani, in arte Miss Mamma Sorriso. La mamma più seguita d’Italia su TikTok (con oltre 2,5 milioni di follower), nel suo primo libro, Mamma posso fare il tiktoker?, racconta la propria avventura social dall’esordio alla fama. Un’avventura iniziata quando TikTok ancora non esisteva e il social si chiamava Musical.ly. I milioni di like e visualizzazioni, però, non sono l’aspetto più importante di questa storia: Vanessa Padovani ha approfittato della sua naturale curiosità per cimentarsi con un social poco conosciuto dai suoi coetanei, ma utilizzatissimo dalla generazione dei suoi figli. E questo le ha permesso non solo di sviluppare nuove competenze digitali, ma anche di migliorare e rendere più trasparente il rapporto con i suoi tre figli.

Lei ha raccontato di essere nata ‘analogica’ e di essere diventata, per forza di cose, ‘digitale’. Lo ha fatto per seguire i suoi figli o anche per sfida personale nei confronti dei social più in voga negli ultimi tempi?
“Diciamo entrambe le cose, ho iniziato ovviamente per seguire i miei figli e mi sono appassionata anche io. Quello che faccio oggi mi piace e mi appassiona, altrimenti non avrei intrapreso un impegno di questo tipo dovendo anche badare alla famiglia. Quando sono diventata mamma, c’era Facebook e stava emergendo Instagram: tutto un altro mondo. Mio figlio Alessio mi chiedeva in continuazione di scaricare Musical.ly e alla fine, dopo due settimane, ho ceduto. Da lì è nato un percorso social, che è anche il mio personale. Sicuramente è diventato anche una sfida personale, perché sono molto curiosa”.

Lei è una mamma molto giovane, ma ci sono molti genitori, con figli bambini o adolescenti, che hanno qualche anno in più e sono molto meno avvezzi alla tecnologia e soprattutto ai social emersi negli ultimi anni. Che consiglio possiamo dare?
“Il consiglio che vorrei dare è di avvicinarsi ai nostri figli e cercare di comprendere il loro modo di vedere le cose e il modo di approcciarsi con i coetanei, che è totalmente diverso da quello che avevamo noi alla loro età.

Grazie alla comprensione, ho instaurato un rapporto migliore con i miei figli e se non riduciamo la distanza generazionale, rischiamo di allontanarci ancora di più perché i nostri figli rischieranno di non sentirsi compresi. Ovviamente avvicinarsi ai propri figli non significa dover necessariamente fare i video su TikTok, ma fare un passo in più per conoscere quello che loro utilizzano tutti i giorni e che è alla base delle loro relazioni”.

Il gap generazionale, nel suo caso, è stato colmato con la condivisione degli interessi. La preferisce al controllo o si tratta di due alternative che possono essere scelte a seconda dei casi?
“Io mi ritengo una mamma aperta e moderna, ma le regole e il controllo devono esserci sempre, specialmente in ambito social dove i rischi sono dietro l’angolo. Io sono la prima ad avere l’occhio vigile, poi è ovvio che con un buon rapporto ed il dialogo è più facile far sì che i nostri figli ci raccontino quello che fanno. Il genitore deve imporre le regole e farle rispettare, ma deve essere anche una spalla per i propri figli. Noi dobbiamo fidarci dei nostri figli, e viceversa”.

Fino a qualche anno fa, era l’adolescenza il periodo della vita in cui emergeva il gap generazionale tra genitori e figli. Secondo lei, quel momento sta arrivando sempre prima?
“Secondo me sì, specialmente se paragoniamo la nostra adolescenza agli adolescenti di oggi: i ragazzi hanno un po’ bruciato le tappe, ma penso che sia lo specchio della società di oggi e non è neanche una loro colpa. I ragazzi di oggi vivono quell’età molto più velocemente ed è proprio per questo che dobbiamo avvicinarci a loro e cercare di comprenderli”.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Marzo 2022, 10:39
© RIPRODUZIONE RISERVATA