Vaccino, Claudia Alivernini dopo gli insulti e le minacce no vax: «Non mi aspettavo tanto odio ma lo rifarei mille volte»

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Claudia Alivernini, l'infermiera romana che per prima si è sottoposta al vaccino anti covd parla dopo gli insulti degli hater no-vax. «Non mi aspettavo tanta cattiveria, un odio così grande, tanto veleno e rabbia, ma io lo rifarei subito, lo rifarei mille altre volte ancora, per tutti i miei colleghi che sono morti per aiutare gli altri, per tutti coloro che hanno perso la vita stroncati dal Covid e io ne ho visti tanti, troppi, di pazienti andare via» Queste le sue parole, riportate dal Messaggero, di Claudia Alivernini, l'infermiera 29enne dello Spallanzani di Roma, prima vaccinata anti-Covid nel nostro Paese, dopo che i no vax l'hanno presa di mira minacciandola e insultandola. Ora, come riporta il quotidiano romano, gli hater rischiano una denuncia. In campo è sceso anche il Viminale.

A difesa della giovane infermiera si è subito schierato il Viminale: «Colpiscono molto le offese di cui è stata vittima l'operatrice sanitaria.

Al Viminale non sottovalutiamo queste minacce via social e siamo in campo per contrastarle», ha detto il viceministro dell'Interno Matteo Mauri. Ieri mattina, fa sapere sempre il Messaggero, c'è stato un primo colloquio tra l'infermiera e gli agenti specializzati della Polizia postale. L’infermiera si è riservata di recarsi al più presto in ufficio per la verbalizzazione.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Dicembre 2020, 10:30
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