Ucraina, la solidarietà della chat di mamme: a Roma la gara di solidarietà ha raccolto una tonnellata di viveri

Un gruppo di mamme del quartiere ardeatino ha raccolto in poco più di 24 ore oltre 1.100 chilogrammi tra viveri, medicinali e vestiti poi spediti con un pullman

Video

L'invasione dell'Ucraina da parte dell'esercito russo ha sconvolto il mondo. E, adesso, in molti cercano di adoperarsi per dare una mano alle migliaia di persone costrette a fuggire dalla propria vita. In poco più di 24 ore a Roma è partita una gara di solidarietà da una chat di mamme, di una scuola elementare nel quartiere ardeatino. In poco più di un giorno queste mamme sono riuscite a mettere insieme oltre una tonnellata di viveri, medicinali e vestiti per il popolo ucraino martoriato dall’attacco subito dalle forze armate russe.

Leggi anche > Oggi è un altro giorno, Lilia in fuga dall'Ucraina: «Mamma, hanno bombardato l'aeroporto, ora che faccio?»

Una gara di solidarietà che di ora in ora, grazie a un passa parola, ha coinvolto tutto il quartiere riuscendo a riempire decine di scatoloni poi spediti con il classico pullman utilizzato dalla comunità ucraina della capitale per inviare i pacchi ai propri cari.

Il bus è partito da piazzale Ostiense ed è già arrivato, da poche ore, a Ternopil, nell’Ucraina occidentale, dopo circa 20 ore di viaggio

«Tutto è partito da un messaggio che ho inviato nella chat delle mamme dopo aver incontrato casualmente una mamma di origine ucraina di una ex alunna della scuola - ha detto Gabriela Rosa Lazzaro, organizzatrice della gara di solidarietà per l’Ucraina - e sono partite le prime donazioni di generi alimentari, vestiti, pannolini. Ho messo a disposizione la mia agenzia di viaggi come base per la raccolta e nel giro di poche ore hanno aderito anche la farmacia di piazza Lante, il bar della stessa piazza e il negozio di frutteria».

Tra venerdì 25 pomeriggio e sabato 26 febbraio sera il gruppo di mamme ha inscatolato tutto il materiale suddividendolo per generi per essere caricato sul bus. Circa 1.100 chilogrammi di materiale spedito grazie ai mille euro in contanti raccolti con le donazioni.

Tra il materiale inviato alla popolazione ucraina diversi medicinali come tachipirina, aspirina ma anche garze, cerotti, ovatta, pannolini per bambini e per anziani, prodotti per l’igiene. E ancora alimenti in scatola, alimenti per neonati, oltre 60 litri di latte Uht, farine, lieviti, pasta, riso, dolci, fette biscottate fino a materiale di cancelleria per bambini come colori, matite e fogli.

«Siamo rimaste tutte stupite dalla solidarietà spontanea della gente del quartiere e stiamo già pensando a fare una nuova spedizione - ha detto ancora Gabriela - molte persone sono venute anche da altre zone della città solo per portarci una piccola donazione. Mi ha colpito molto un’anziana signora che ha preso più di un autobus per venire a consegnare 15 euro ma ci ha detto che ci teneva a farlo». 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Febbraio 2022, 22:21
© RIPRODUZIONE RISERVATA