Rivoluzione strisce blu: da Prati a Trastevere pagano anche i residenti Mappa

Rivoluzione strisce blu: da Prati a Trastevere pagano anche i residenti Mappa

di Laura Bogliolo
Il parcheggio sulle strisce blu dovrà essere pagato anche dai residenti che fino ad oggi usufruivano dell’esenzione. La Capitale sta per essere scossa da una rivoluzione, quella del nuovo piano tariffario sulla sosta a pagamento che sarà operativo il prossimo anno su 16 strade. 





Ma ci sarà un’anticipazione. Nel periodo natalizio, infatti, partirà la sperimentazione su viale Libia e viale Eritrea, strade già finite nella “tormenta” dopo l’installazione di birilli a protezione del corsie preferenziali per i bus dell’Atac. «Abbiamo convenuto di eliminare negli stalli centrali delle due strade l’esenzione per i residenti dal pagamento della sosta sulle strisce blu» ha dichiarato Enrico Stèfano, presidente della Commissione Mobilità capitolina che insieme a Roma Servizi per la Mobilità sta studiando il dossier sul futuro della sosta a pagamento. I residenti, quindi, per parcheggiare sulle due strade (incluse piazza San Emerenziana e piazza Annibaliano) dovranno pagare. La novità sarà attiva dalle 10 alle 18, ogni giorno e non si potrà sostare più di tre ore.
LE FINALITÀ
«L’obiettivo - spiega Stefàno - è rendere più accessibili aree molto attrattive e garantire una maggiore rotazione nei parcheggi». Oggi capita che gli abitanti delle strade lascino l’auto parcheggiata per giorni sottraendo spazi a chi voglia fare shopping o fare qualche commissione. La linea del Campidoglio è anche quella di disincentivare l’uso delle auto private e fare cassa con i ticket. «Le misure - ha aggiunto Stefàno - saranno contenute nella delibera di giunta sugli interventi straordinari per il periodo natalizio e anticipano il contenuto della riforma della sosta tariffaria che vedrà la luce il prossimo anno». 
Il piano prevede l’abolizione dell’esenzione del pagamento per i residenti per altre 14 strade. «In questi altri casi non ci sarà il limite delle tre ore, che invece abbiamo inserito per viale Libia e viale Eritrea, visto che esistono ancora gli abbonamenti, mentre nel nuovo piano verranno modificati».
LE ZONE
La lista delle strade dove i residenti non avranno più l’esenzione è lunga. Nel quartiere Prati la novità vedrà luce su via Cola di Rienzo (da piazza Risorgimento a piazza Cola di Rienzo incluse), via Candia, viale Giulio Cesare (da via Leone IV a via Ottaviano); al Nomentano su via Catania, viale delle Provincie (da piazza Bologna a piazzale delle Provincie incluse); all’Appio su via Appia Nuova (da piazzale Appio a piazza di Ponte Lungo inclusa) e su via Magna Grecia (da piazzale Appio a piazza Tuscolo inclusa); all’Esquilino su piazza Vittorio Emanuele e via dello Statuto; a viale Trastevere (da piazza G.G. Belli a piazza Mastai escluse); e poi ancora su viale Regina Margherita (da via Nomentana a via Salaria), viale Liegi, viale Parioli (da piazza Santiago del Cile a viale Liegi) e all’Eur su viale Europa.

laura.bogliolo@ilmessaggero.it
 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Novembre 2018, 12:06
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