Saluti romani in piedi sul banco davanti al professore al liceo Caffè di Roma: «Subito provvedimenti»

La dirigente ha espresso la gravità del fatto

Saluti romani in piedi sul banco davanti al professore al liceo: «Subito provvedimenti»

di Alessia Di Fiore

Saluti romani davanti ad un docente, con alcuni studenti in piedi sulla propria sedia, altri addirittura sul banco. È il video che gira in queste ore sui social ma le riprese sarebbero state fatte lo scorso anno in una quarta classe del liceo Federicò Caffè di Roma, in zona Monteverde.

Le parole del preside 

«È un video di cui non avevo contezza ed ho convocato immediatamente un consiglio di classe straordinario che si terrà domani pomeriggio - dice all'ANSA il preside, Vincenzo Colucci, a capo di circa 1300 studenti, tra il proprio istituto e varie reggenze - vedremo quali saranno i provvedimenti disciplinari che verranno adottati dall'organo collegiale che io presiederò. Questo episodio mi ha turbato per diverse ragioni, sono rimasto sbigottito, è un video che non va assolutamente bene, i fatti in sè sono gravi, faremo la nostra parte».

Nel video, oltre agli studenti che tendono il braccio destro, che quest'anno frequentano quindi la quinta classe del liceo, si intravede un docente che sembra annuire.

Il preside spiega che si tratta di un supplente che fu un breve periodo in quella scuola lo scorso anno e quest'anno non è più lì. «L'esperienza mi fa essere prudente - dice Colucci, interrogato sull'atteggiamento del docente - non mi lancio in previsioni» .

«La scuola deve recuperare la propria autorevolezza anzitutto chiedendo al personale atteggiamenti coerenti sia con le indicazioni pedagogiche del fare scuola che dell'educazione civica. Una classe che sfugge così di mano ad un insegnante deve chiamare in causa le responsabilità di noi docenti», commenta con l'ANSA il presidente di Anp Roma, Mario Rusconi. Anche per altri dirigenti scolastici di istituti superiori della capitale, «si tratta di comportamenti che nell'ambiente scolastico vanno assolutamente evitati, il riferimento storico nelle scuole non va ripreso, diffuso nè messo in atto»


Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Novembre 2023, 15:31
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