Roma, troppe buche sulla prefernziale: si bloccano le multe. Spire e telecamere vanno in tilt

Roma, troppe buche sulla prefernziale: si bloccano le multe. Spire e telecamere vanno in tilt

di Franco Pasqualetti
Stop alle multe sulla preferenziale di via di Portonaccio. Da due settimane gli occhi elettronici sono chiusi. Nessuna multa sulla strada più sanzionata d’Italia. Il motivo? Sono andate in tilt le spire che attivano le telecamere spara-verbali. Troppe buche sull’asfalto: e così da 15 giorni la sala operativa non riceve più nessuna targa. 
Inizialmente si era pensato a un problema di software. Poi si è capito il mistero: l’asfalto disastrato ha portato in superficie le “molle” che al passaggio delle auto fanno scattare la foto alle auto in transito. Il risultato? Il Comune sta perdendo migliaia di euro ogni giorno. Già, perché la vicenda di Portonaccio arriva da lontano: esattamente da un anno fa.
E proprio su quella fettuccia di corsia riservata ai mezzi pubblici balla un’interrogazione parlamentare rivolta al ministro dell’Interno, affinché valuti se sia il caso di annullare tutte le multe elevate dalle telecamere nella corsia preferenziale di via di Portonaccio, costate 250 mila contravvenzioni (per un totale di 23 milioni di euro) agli automobilisti romani. 
La nuova corsia, attivata il 20 aprile 2017 e dotata di telecamera del 2 maggio successivo, secondo i tanti ricorsi al giudice di pace «non è stata preventivamente comunicata ai cittadini e la segnaletica orizzontale e verticale è totalmente inadeguata». 
Il Campidoglio, però, non fa retromarcia e ritiene congrua l’intero impianto segnaletico: sia verticale che orizzontale.
Ora però se lo stop non lo ha dato il ministero ci ha pensato l’asfalto disastrato di Roma. Per questo motivo gli uffici tecnici della Municipale hanno segnalato con due lettere protocollate urgentissime la situazione al capo di gabinetto e al dipartimento. In attesa del nuovo asfalto gli automobilisti indisciplinati hanno avuto per due settimane e avranno via libera. Ancora per poco.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Maggio 2018, 04:55
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