Roma, miracolo entro il Giubileo: niente più rifiuti. Gualtieri: «Avremo una città pulita»

Roma, miracolo entro il Giubileo: niente più rifiuti. Gualtieri: «Avremo una città pulita»

di Lorena Loiacono

Roma pulita come un borgo del Trentino, tra due anni: un'immagine che i romani fanno fatica anche solo ad immaginare ma che rappresenta l'obiettivo annunciato dal sindaco Gualtieri. Il sindaco ieri, tornando sul grave problema dei rifiuti che sta mettendo in ginocchio la città, ha dato le sue rassicurazioni anche a breve termine: «Tra una settimana penso che l'emergenza sarà superata - ha dichiarato ai microfoni di Radio Rtl 102.5 - ho il dovere di spiegare ai cittadini che se va a fuoco e diventa non utilizzabile l'impianto più grande che tratta 8.000 tonnellate di rifiuti a settimana, è chiaro che una parte di essi, finché non si trovano sbocchi alternativi, rimangono sulle strade. Stiamo lavorando con il massimo impegno proprio per superare questa situazione. Per avere una situazione piena, comunque, serve la realizzazione dell'impianto». L'incendio di Malagrotta, che un mese fa ha distrutto uno dei più grandi impianti di trattamento dei rifiuti della Capitale, ha imposto la necessità di trovare nuovi sbocchi temporanei.

La proroga per la discarica di Albano


E così Gualtieri, come sindaco della Città metropolitana di Roma, ha firmato la proroga per permettere a Roma di utilizzare la discarica di Albano fino al 15 novembre.

La cava, dissequestrata a fine maggio, rappresenta proprio uno dei principali sbocchi per la spazzatura della Capitale in questa fase di recupero della raccolta non fatta. Intanto dall'Ama, tramite le ultime assunzioni, stanno partendo nuove squadre. «Per raggiungere l'eccellenza - ha spiegato Gualtieri - perché Roma sia pulita come merita, come un borgo del Trentino, ci vorranno un paio di anni». 


Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Luglio 2022, 08:22
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