Roma regeneration per ridisegnare la città: un concorso di idee per la metropoli del 2050

La fondazione lancia un concorso di idee per la metropoli del 2050

Roma regeneration per ridisegnare la città: un concorso di idee per la metropoli del 2050

di Emiliano Pretto

Trasformare profondamente Roma è possibile. Ma per riuscirci serve l'unità di tutti, Governo, Comune e Regione. E servono progetti visionari e coraggiosi. Per questo è nata la fondazione "Roma regeneration" che al suo primo atto pubblico, il forum che si è tenuto ieri all'auditorium della Tecnica di Confindustria, ha lanciato il suo piano di rinnovamento della città che si basa su due asset: un tavolo permanente Governo-Regione-Comune «con un'agenda concreta che abbia una visione al 2050 e obiettivi intermedi al 2030 e al 2040». E un grande concorso internazionale di idee di carattere urbanistico, ambientale e culturale. Fondata da pochi mesi da Dea Capital Re Sgr, Investire Sgr e Fabrica Immobiliare Sgr, a cui si sono aggiunti Fondazione Roma e Fs sistemi urbani, "Roma regeneration" ieri ha riunito tutti i principali attori e player in grado di cambiare la città: Comune di Roma e Regione Lazio, rappresentati dal sindaco Roberto Gualtieri e dal presidente Francesco Rocca, e poi Acea, Adr, Fs Sistemi urbani, Cinecittà, Cdp, Poste italiane e Invitalia. In attesa delle idee che la fondazione chiederà ai più grandi architetti e urbanisti mondiali, durante il confronto sono stati annunciati alcuni progetti di rigenerazione. «Trasferiremo a breve il policlinico Umberto I- ha detto, ad esempio, Rocca- le aree sono state già scelte e le annunceremo tra poco. Il costo sarà di 500 milioni e ci vorranno 4 anni. I vecchi padiglioni? Ospiteranno l'università, residenze, laboratori, aule e un presidio sanitario». Dove sarà? In passato si era parlato di Pietralata. Rocca non ha confermato ma rispondendo ad una domanda sulla possibile vicinanza con lo stadio della Roma ha risposto che «il nuovo impianto di calcio non è un problema perché c'è già l'ospedale Pertini presente».

Un altro progetto a cui si è accennato riguarda sempre l'area di Pietralata. Il Ceo di FS Sistemi Urbani, Umberto Lebruto, ha annunciato che «entro l'estate sarà presentata la variante urbanistica per l'area est della stazione Tiburtina, oggi matura perché lo Sdo inizia ad avere un destino certo». In quel quadrante, nel recente passato, si era ipotizzato un quartiere direzionale al livello di quello di Porta Garibaldi a Milano.

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Febbraio 2024, 08:04