Roma, Monte Sacro, rodeo nella notte: 8 cavalli in fuga tra le auto. I vigili e il cantautore Mannarino diventano cowboy
di Marco De Risi
Al trotto e poi al galoppo sono passati in fila (indiana, già mancavano solo gli indiani, in questa notte) otto cavalli: anzi sette cavalli e un pony: sull'asfalto il cloppete cloppete degli zoccoli ferrati.
Automobilisti, scooteristi, passanti, guidatori di autobus, di fronte a questa carica se la sono vista brutta: tutti impauriti, in verità, di urtare i cavalli, di fare loro del male, più che di subire danni. E c'era parecchia gente in giro, come ogni venerdì.
Ombre rosse no, giacché era buio, ma ugualmente Monte Sacro e i suoi muraglioni del lungoAniene hanno riecheggiato la Monumental Valley. Vabbè, facciamo Bracciano e dintorni, dove sono stati girati fior di western.
Come da copione, nella fase più drammatica della fuga dei cavalli (scappati da un maneggio nei pressi di viale Tirreno) sono arrivati i vigili che con manovre degne di un rodeo, con le auto di servizio e a piedi, e soprattutto senza gli indispensabili "lazo" che chissà perché mancano nelle loro dotazioni, sono riusciti infine a circondare i cavalli e a metterli al sicuro in attesa dei proprietari che, dopo lo spavento, dovranno rendere conto di questa evasione che poteva avere conseguenze pericolose per animali e uomini. E che aggiunge un capitolo inedito al già ricco repertorio di Roma bestiale che comprende le gesta spesso nefaste di cinghiali, gabbiani, topi, volpi, corvi, piccioni, storni e pappagalli.
Magari non un film, ma sullo stampede di Monte Sacro nella notte del 29 settembre, almeno una ballata ne uscirà: Mannarino, il cantautore romano, è stato fra i cittadini che hanno dato una mano a catturare la mandria.
Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Settembre 2017, 14:22
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