Gli auguri natalizi di Audrey Hepburn, le chiacchierate con Madonna: morto Roberto Wirth, patron dell'Hassler a Roma

Gli auguri natalizi di Audrey Hepburn, le chiacchierate con Madonna: morto Roberto Wirth, patron dell'Hassler a Roma

di Valeria Arnaldi

Gli auguri di Natale che, ogni anno, mandava Audrey Hepburn. Le foto con Lady Diana, conquistata dal suo Bellini. Le conversazioni con Madonna. Poi Tom Cruise, George Clooney, Jennifer Aniston, Mike Tyson, Viggo Mortensen e altri. 

EDIT DELLE 11.30 - Informiamo i nostri lettori che la data indicata in questo articolo per i funerali di  Roberto Wirth era errata. Al momento ancora non siamo in grado di indicarvi la data e l'ora delle esequie. Ci scusiamo con i lettori e con la famiglia per l'errore commesso 


Sono ricordi e scatti di famiglia a illustrare percorso e personalità di Roberto Wirth, proprietario e direttore generale dell’hotel Hassler, soprattutto sua anima, scomparso ieri, a 72 anni compiuti il 25 maggio. La sua vita si fonde, di fatto, con la storia dell’hotel in piazza Trinità dei Monti, riferimento nella Capitale, non solo per i turisti, che nel 2023 celebrerà 130 anni.

Qui, nel tempo, sono stati ospitati più nomi noti. Da Eisenhower al re di Svezia Gustaf, che invitò il pastry chef a Stoccolma. E ancora, i Kennedy, Ranieri di Monaco e Grace Kelly, Kissinger, Reagan, Bush, ma anche Gabriel Garcia Marquez, Pablo Picasso, Steve Jobs, Bill Gates e altri. 


Esponente di una nota dinastia di albergatori - la Wirth di Maulach, in Germania, e la Bucher di Lucerna in Svizzera - ereditò la passione dal padre, che iniziò a gestire l’hotel nel 1921 con Alberto Hassler e, divenuto l’unico proprietario, lo ristrutturò nel 1939 e ne fece un 5 stelle. 
Nel solco di tale storia, Roberto Wirth ha saputo innovare, mantenendo la struttura sempre al passo con i tempi, rendendola anche pionieristica negli anni e conquistando la stella Michelin con il ristorante Imàgo.

Pluripremiato in Italia e all’estero, aveva un forte legame con la città, cui dedicò il premio “Independent Hotelier of the World” ricevuto nel 2005. Sordo profondo dalla nascita, conosceva più lingue e ha conseguito quattro lauree.

Nel 2004 ha istituito la onlus Centro Assistenza per Bambini Sordi e Sordociechi. Non è mancato l’impegno in altre proprietà di famiglia, come Borgo Bastia Creti - dal 2018 pure l’hotel Vannucci - in Umbria e Parco del Principe in Toscana. La notizia della scomparsa è stata data dai figli Roberto Jr. e Veruschka: «Siamo certi che tutti coloro che lo hanno conosciuto, la sua famiglia, gli amici e tutti i collaboratori lo ricorderanno con immensa stima e affetto». 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Giugno 2022, 11:49
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