Emergenza rifiuti, il ministero: «A Roma serve la discarica»

Emergenza rifiuti, il ministero: «A Roma serve la discarica»

di Flavia Scicchitano
Una discarica di servizio per Roma. Dopo la Regione Lazio arriva anche il parere dei tecnici del ministero dell'Ambiente: nel corso di un incontro con gli uffici competenti di Roma Capitale e Regione sullo stato di attuazione dell'ordinanza antiemergenza del governatore Zingaretti, hanno espresso la necessità di realizzare un impianto per lo smaltimento degli scarti del trattamento.

Una necessità già prevista nel Piano regionale rifiuti 2019/2025 che sta per approdare nella commissione competente, per poi arrivare all'approvazione in aula tra la fine dell'anno e l'inizio del 2020. Roma Capitale, avrà tempo fino al 4 ottobre per presentare le proprie osservazioni al Piano; verrà redatto un parere unico che raccoglierà le valutazioni di tutti gli uffici, di cui però ancora non c'è traccia. Intanto i tecnici del ministero hanno espresso il loro punto di vista, quasi scontato considerato che dall'1 gennaio chiuderà la discarica di Colleferro, dove Roma sta mandando la stragrande maggioranza degli scarti dei rifiuti trattati. Poi ne servirà un'altra.
E sul carattere di urgenza sembra essere d'accordo anche il ministro Sergio Costa, che pur parlando di Un sito di stoccaggio e non di una discarica' condivide la necessità di una destinazione alternativa sul territorio di Roma. Nel frattempo, salvo sorprese, lunedì prossimo scadrà l'ordinanza regionale del 5 luglio scorso che dovrebbe essere prorogata per salvare la città da una nuova ondata di rifiuti. Addirittura in questo momento a Roma non basta nemmeno il supporto di tutti gli impianti di trattamento regionali per mettersi al sicuro del tutto. Perché se da una parte gli spazi messi a disposizione di Ama sono sovrabbondanti per 1.000 tonnellate, tuttavia la municipalizzata capitolina ne ha bisogno del doppio per le prossime tre settimane per potere anche togliere i cumuli di immondizia presenti in alcuni casi nelle strade e svuotare la fossa del tmb di Rocca Cencia per provvedere alla sua manutenzione.

Il nuovo accordo siglato tra Regione Lazio e Regione Abruzzo, che darà modo ad Ama di inviare a trattamento in due tmb di quella regione circa 10mila tonnellate di tal quale' fino a fine anno, e quello in dirittura d'arrivo con le Marche (circa 20mila) apriranno alla municipalizzata quegli spazi negli impianti che le permetteranno di stare tranquilla. Almeno fino a fine anno.

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Settembre 2019, 08:24
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