Studente aggredito con la pistola, le assessore Lucarelli e Pratelli: la scuola Armellini capofila contro il bullismo

Studente aggredito con la pistola, le assessore Lucarelli e Pratelli: la scuola Armellini capofila contro il bullismo

di Lorena Loiacono

La scuola Armellini si fa capofila della lotta al bullismo: l’istituto superiore di San Paolo dove, come denunciato da Leggo, un ragazzo del primo anno è stato minacciato da un compagno con una pistola giocattolo, darà il via a una serie di iniziative per educare i ragazzi al rispetto dell’altro. 
A deciderlo sono stati ieri il preside Francesco Celentano e due assessore comunali, Monica Lucarelli (che annovera tra le sue deleghe anche a sicurezza, oltrre allo Sviluppo economico) e Claudia Pratelli, che ha responsabilità della gestione della Scuola (tutti in foto). 
Si è trattato di un incontro privato, lontano dai riflettori, organizzato per ascoltare la posizione del dirigente e proporre una strategia di recupero, tutti insieme: attivare un percorso mirato al contrasto al bullismo all’interno dell’Armellini, innanzitutto, ma non solo. L’istituto, infatti, si è trovato a dover affrontare una situazione assurda per cui un ragazzo del primo anno, vittima di bullismo, non sta più frequentando la scuola da dieci giorni ormai, dopo essersi visto puntare contro un’arma da un coetaneo, come culmine di un’escalaton di offese e spintoni.
Dall’altra parte c’è il bullo che, ora, dovrà vedersela con le sanzioni disciplinari che verranno adottate e con un percorso di rieducazione con un tutor della scuola. 
Una situazione decisamente delicata e così ora, a dover mettere in campo tutte le forze, oltre ai docenti e al preside della scuola ci saranno anche il Campidoglio e gli esperti esterni. La Armellini avvierà un percorso di incontri sui temi del bullismo, del cyberbullismo e del rispetto dell’altro. 
E si estenderà in altre scuole, visto che a Roma si sta assistendo ad un’escalation di violenza tra giovanissimi, come già visto nelle aggressioni di minorenni a Ostia, Anzio e Torvaianica. Avremo quindi una scuola Armellini che diventerà una sorta di capofila della lotta al bullismo. 
E intanto il Campidoglio si spenderà (con la Città metropolitana, responsabile degli edifici delle scuole superiori) per far sistemare quel che all’Armellini non funziona.

L’istituto infatti è tra quelli cosiddetti di frontiera: ha bisogno di nuovi infissi ma anche di nuovi arredi da portare nelle classi. L’obiettivo è ambizioso: trasformare un atto di violenza in un’occasione di ripartenza.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Ottobre 2022, 07:00
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