Roma, all'asilo i bimbi faranno lezione di chimica, fisica e ingegneria. E' il primo Comune in Italia con questo progetto

Giocare con l’acqua calda e l’acqua fredda, con i travasi in recipienti di diverse dimensioni, provare ad incastrare figure geometriche piane l’una nell’altra oppure osservare la pressione più o meno forte dell’acqua attraverso un buchino praticato su una bottiglia di plastica. Così, attraverso il gioco, diventa possibile iniziare a studiare fisica, chimica o ingegneria all’asilo. 
Nelle scuole comunali dell’infanzia di Roma, le maestre aiuteranno i bambini dai 3 ai 6 anni ad approcciare alle cosiddette materie Stem (vale a dire scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) con cui gli studenti italiani hanno ancora troppi problemi. Stanno partendo infatti i corsi di formazione per le insegnanti degli asili, grazie all’Accademia dei Licei insieme alla Fondazione “I Lincei per la Scuola” e all’Opera Nazionale Montessori e fortemente voluti dal Prof. Premio Nobel Giorgio Parisi. Nei prossimi mesi quindi, comunque da settembre prossimo, nelle scuole comunali dell’infanzia di Roma si parlerà anche di scienze e tecnologia. «Si tratta di un’opportunità preziosissima - spiega l’assessora comunale alla scuola, Claudia Pratelli - visto che in Italia il numero di laureati nelle materie tecnico-scientifiche è circa la metà della media europea e che sulle stesse discipline insiste anche un importante divario di genere. Sarà meraviglioso immaginare come dall’esperienza del gioco possa svilupparsi il pensiero astratto scientifico».

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Febbraio 2023, 07:00
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