Appalto scaduto, il Comune di Roma vieta i rifornimenti di bibite e merendine nei distributori per i dipendenti

Appalto scaduto, il Comune di Roma vieta i rifornimenti di bibite e merendine nei distributori per i dipendenti

di Lorena Loiacono

I dipendenti comunali senza snack e caffè? Tutta colpa del Comune e non delle aziende che avevano l’appalto dei distributori automatici. Il colpo di scena sulla vicenda, raccontata ieri da Leggo, delle macchinette erogatrici nei corridoi degli uffici comunali rimaste praticamente vuote. La ditta appaltatrice Methodo S.r.l., infatti, fa sapere che il contratto con Roma Capitale è terminato già il 30 giugno e così “la Società, su formale richiesta dell’Economato di Roma Capitale, ha dovuto inevitabilmente provvedere all’immediata interruzione del servizio”.
Quindi la decisione di interrompere il rifornimento della merce è dipesa dall’Economato del Campidoglio. «Dopo il caos dei buoni pasto un’altra inefficienza sulla pelle dei dipendenti comunali- denuncia Ermenegildo Rossi, Segretario Ugl Roma - In questi giorni di caldo surreale i distributori, soprattutto di bevande, sono vuoti e si invitano i lavoratori a consumare il credito residuo delle chiavette senza notizie su cosa accadrà in futuro».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Luglio 2022, 07:51
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