Roma, Alemanno: «Ora basta, querelo Raggi per le menzogne sui campi nomadi»
«È vero esattamente il contrario: nel 2008 quando ci siamo insediati in Campidoglio la situazione su Roma era la seguente: i campi tollerati erano 15, gli autorizzati 7, i campi abusivi e micro insediamenti erano oltre 1200 e la popolazione nomade presente era stimata intorno alle 9000 persone. Dopo i cinque anni della nostra amministrazione - ricorda Alemanno - i campi tollerati erano 8, gli autorizzati 8, quindi sono stati chiusi 6 campi tra tollerati e abusivi, tra cui quelli con la più alta pericolosità sociale come Casilino 900, La Martora e Tor de' Cenci, inoltre sono stati sgomberati 1100 campi abusivi e micro insediamenti e la popolazione nomade presente alla fine del nostro mandato si era ridotta a circa 5100 persone fotosegnalate e conosciute».
«Quindi i campi nomadi non solo non li ho aperti, ma al contrario ho chiuso una buona parte di quelli che avevo ereditato dalle precedenti giunte - conclude l'ex sindaco di Roma - Non sono disponibile ad essere lo strumento con cui Virginia Raggi pensa di scaricare le responsabilità del completo fallimento del suo mandato in vista della campagna elettorale comunale».
Ultimo aggiornamento: Sabato 5 Settembre 2020, 14:20
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