Roma, abusi sessuali sui ragazzi dell'oratorio. Il racconto dell'orrore: «Mi abbassava i pantaloni e mi pagava»
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Gli uomini avrebbero perpetrato violenze sessuali, anche di gruppo, nei confronti di due ragazzini di appena 10 e 15 anni per sei anni adescando le vittime appunto nell'oratorio. In cambio, oltre a pochi spicci, davano magliette e scarpe perché i ragazzi stranieri vivevano nell'indigenza. Lunedì gli agenti della IV Sezione della Squadra Mobile di Roma hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari al termine di un'inchiesta della Procura. Le indagini erano iniziate per ironia della sorte da una denuncia per estorsione da parte di uno degli aguzzini. L'uomo aveva accusato proprio una delle sue vittime, che poi è stata assolta.
Kamil aveva solo 10 anni quando iniziarono gli abusi nei suoi confronti, Mostafa 15 anni. «Io usavo i soldi per comprare da mangiare e piccole cose per me, io non avevo soldi per questo motivo lo facevo», ha dichiarato Kamil.
Gli abusi avvenivano nelle abitazioni dei tre, che si ergevano a loro benefattori. A quanto ricostruito dagli investigatori, infatti, uno dei tre, dopo aver conquistato la fiducia e la simpatia di due adolescenti, li ha portati in più occasioni negli anni nella propria abitazione e in quella degli altri due indagati, allo scopo di abusarne.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Ottobre 2019, 14:41
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