Protesta contro il degrado sulla Cassia bis, l'Anas rimuove lo striscione ma lascia lì i rifiuti

Protesta contro il degrado sulla Cassia bis, l'Anas rimuove lo striscione ma lascia lì i rifiuti

di Simone Pierini
Uno striscione contro il degrado sulla Cassia bis, strada statale che parte dal grande raccordo anulare verso Viterbo. «Degrado Cassia bis, dov'è l'Anas?», il messaggio lanciato. L'Anas ha provveduto immediatamente a rimuovere lo striscione, ma i rifiuti sono rimasti lì in quella che da ormai diverso tempo si mostra come una discarica a cielo aperto
 
 

Materassi, pneumatici, poltrone, televisori, barattoli di plastica e preservativi. Rifiuti di ogni tipo abbandonati sul ciglio della strada in una zona dove sin dalla mattina non è difficile incontrare prostitute che si affacciano sul cavalcavia per attirare (e distrarre) gli automobilisti. 

Gli abitanti della zona sostengono di aver sollecitato per mesi l'Anas senza ricevere una svolta a una situazione di degrado e inquinamento ambientale che ha superato ogni limite. Lo striscione di protesta invece è rimasto lì solo qualche ora ed è stato rimosso in tempi record. 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Maggio 2019, 21:33
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