Il sogno di Fellini, l'omaggio onirico dell'artista Albino Palamara
di Elena Benelli
Palamara porta con sè la 'stimmate' del colore quel colore vivo e a volte aspro, ma sempre in continua trasformazione della Calabria, sua terra d'origine. La ricerca della forma nel suo incedere fisso che a volte sconfina nella fissità dello sguardo dei suoi personaggi catapultati da chissà quale macchina del tempo direttamente dalla Magna Grecia attraverso la contemporaneità dell'uso di tutti i materiali a disposizione (art brut) finisce per esibire un tocco straniante che sempre colpisce perchè va dritto alla coscienza consumistica della nostra epoca.
L'artista si avvicina con curiosità ai più disparati materiali spesso “trovati” durante il suo girovagare, e dopo averli immaginati ancora privi di una qualunque forma, li porta nella sua tana aspettando che la decantazione gli porti il messaggio della futura composizione. E' cosi che pietre, vetri colorati, ferri di tutte le forge, pezzi di plastica, stoffe e addirittura sigarette vanno a comporre rappresentazioni spettacolari in questo mondo spesso preda della fascinazione del brutto che sembra avvolgere nelle sue spire questo ventennio di apertura del terzo millennio.
Il sogno di Fellini: la mostra inaugura il 20 gennaio 2020 (ore 18-20,30), fino al 22 febbraio (orario 10-20, no martedì, ingr. libero) a Ecrù Raw Food Art Gallery, via Acciaioli, 13 Roma
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Gennaio 2020, 15:56
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