Il battello sul Tevere si arena dopo il viadotto della Magliana, 70 passeggeri salvati: urla e paura a bordo
di Lorena Loiacono
Una domenica da brividi, di quelle che difficilmente si dimenticano. Hanno passato davvero dei brutti momenti ieri mattina i 70 passeggeri del battello Ciclone che, approfittando della bella giornata da classica ottobrata romana, si sono imbarcati per una mini crociera sul Tevere. Dopo un primo entusiasmo si sono ritrovati in piena emergenza. Il battello ha iniziato ad imbarcare acqua e in pochi minuti si è ritrovato con il fianco completamente affondato. L'incidente è avvenuto all'altezza di viale della Civiltà del Lavoro, in zona Eur. Tanto spavento per tutti ma, per fortuna, nessuna tragica conseguenza per nessuno dei 70 passeggeri tra italiani e stranieri e tra gli uomini dell'equipaggio che si sono dati subito da fare per evitare il peggio. Tutto è avvenuto nell'arco della mattinata: la prima segnalazione di un battello turistico in difficoltà è arrivata verso le 11.20 alla sala operativa della Questura. Immediato l'avvio delle operazioni di soccorso e recupero. Ad accorgersi dell'acqua che saliva a bordo è stato un turista che, in un primo momento spaventato, ha dato subito l'allarme. Da lì è partito l'intervento della Polizia Fluviale e l'allerta è stata lanciata anche ai vigili del fuoco e al 118 per soccorrere eventuali feriti. Tra le prime testimonianze c'è chi assicura: “abbiamo temuto il peggio, chi si era mai trovato prima in una situazione simile?”. C'è da dire infatti che il Tevere, soprattutto nel tratto urbano, per il colore e il degrado che porta con sé fa spavento anche solo a guardarlo al ponte. Ma, nonostante gli attimi di paura, il comandante del battello in poco tempo è riuscito ad effettuare una veloce manovra di emergenza riuscendo così ad accostare l'imbarcazione sul lato destro, all'altezza del viadotto della Magliana. Innanzitutto, grazie all'aiuto degli agenti intervenuti sul posto, sono stati aiutati a scendere tutti i passeggeri a bordo e, tra questi, non si è registrato alcun ferito: solo una donna, che ha avvertito un malore a causa dello spavento, è stata visitata sul posto dal personale medico accorso per eventuali problemi L'imbarcazione è stata quindi ormeggiata a circa 2,5 metri dall'argine, in attesa di essere rimossa. Su questo aspetto, in base ai primi rilievi effettuati subito dopo l'ormeggio, bisognerà aspettare che le condizioni di recupero siano praticabili. Comunque le operazioni di recupero del battello Ciclone saranno effettuate appena possibile. Una volta tirata via l'imbarcazione dal fiume, sarà possibile anche accertare le cause che hanno provocato l'incidente.
Ultimo aggiornamento: Domenica 1 Ottobre 2017, 23:00
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