A Roma oggi il festival degli artisti di strada: «Via del Corso come Carnaby street»

Un progetto di Assante, Aprea e Donato

di Lorena Loiacono

Musica e atmosfera, oggi, in Via del Corso che, per la Festa della Musica, mette in scena uno spettacolo destinato a durare nel tempo: la prima edizione del “Via del Corso Music Festival”. La celebre via è stata già trampolino di lancio per artisti di strada e gruppi che hanno conosciuto il successo, dalla Dark Polo Gang, con tutta la scena trap romana, ai Maneskin (foto) con il loro rock che ha conquistato il mondo. Il Festival, con la direzione artistica di Ernesto Assante e la produzione di Claudio Donato e Antonello Aprea, si svolgerà dalle 18 alle 21 in tre spazi privi di palcoscenico e con un’amplificazione minima, garantendo il passaggio degli automezzi di servizio.
Nell’area di Largo dei Lombardi ci sarà lo spazio “Indie”, con molti dei migliori giovani talenti romani come Giorgio Moretti, Giovanni Cosma e Dag, lo spazio davanti a Vicolo del Grottino sarà dedicato alla cultura hip hop, al rap, alla trap, al freestyle, ai dj e all’elettronica e quello nell’area all’angolo con Via della Frezza sarà dedicato al jazz. «Il Festival, speriamo il primo di una lunga serie - spiega Claudio Donato - può diventare un “brand” musicale come lo è stato Carnaby Street a Londra o la 56° strada a New York, dove moda, stile, musica e cultura si incontrano e si fondono».