Elezioni 2018, a Marino niente dati: "Seggio chiuso, il presidente è andato via". Ecco cos'è successo

Elezioni 2018, a Marino niente dati: "Seggio chiuso, il presidente è andato via". Ecco cos'è successo
Strano caso a Marino, in provincia di Roma, dove uno degli scrutatori si è sentito male ed il presidente ha chiuso il seggio ed è andato via senza comunicare nemmeno il numero dei votanti. Unico comune italiano che non ha ancora chiuso le operazioni di scrutinio per le politiche. La prefettura di Roma è intervenuta sul Comune sollecitandolo a ricostituire il seggio: ciò ha bloccato il riparto dei seggi nel plurinominale a livello nazionale.

SINDACO: RICOSTITUITO IL SEGGIO «Abbiamo ricostituito il seggio e in due-tre ore contiamo di completare lo spoglio delle schede. Per il dato sull'affluenza forse faremo anche prima». Lo ha detto all'ANSA il sindaco di Marino (Roma), Carlo Colizza del M5S, che guida l'unico Comune italiano a non aver comunicato il dato sull'affluenza alle urne. «Abbiamo avuto il presidente che ha abbandonato il seggio, chiudendolo - ha detto Colizza -. Perchè? È una domanda da un milione di dollari...motivi personali immagino».

«Abbiamo segnalato la cosa alla polizia. Si tratta di una persona di una certa età, 70 anni, e fin dall'inizio le cose in quella sezione sono andate lentamente, con file di 3 ore per votare». A Marino, 44 mila abitanti circa ai Castelli Romani, ci sono 31 sezioni elettorali, ha riferito il sindaco. «Abbiamo avuto un'affluenza molto alta - così Colizza -; in quella sezione ora sono al lavoro per completare i dati». 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Marzo 2018, 12:53
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