Da Simple Minds a Air e Fontaines Dc: pioggia di concerti per il Roma Summer Fest

Via il 3 giugno con i National. Tra gli italiani, Colapesce Dimartino e The Kolors

Da Simple Minds a Air e Fontaines Dc: pioggia di concerti per il Roma Summer Fest

di Valerio Di Marco

Calendario ricco e vario, quello del Roma Summer Fest 2024, la rassegna musicale che si terrà alla Cavea dell'Auditorium Parco della Musica da giugno a settembre, quest’anno dedicata al compianto giornalista e critico musicale Ernesto Assante, scomparso improvvisamente lo scorso febbraio. Si esibiranno infatti tanti mostri sacri del pop rock italiano e internazionale, ma anche tante nuove proposte. E avremo anche il folk nostrano. Insomma, ce ne sarà per tutti i gusti: si va da leggende come l'ex-Pink Floyd Nick Mason (con il suo supergruppo Nick Mason’s Saucerful Of Secrets, alle prese con brani dai primi dischi del leggendario gruppo inglese), i Deep Purple e i Simple Minds (doppio appuntamento per Jim Kerr e soci) a classici degli ultimi anni come The National (il via alla kermesse lo daranno loro il 3 giugno), Queens Of The Stone Age e il duo Thom Yorke/Jonny Greenwood dei Radiohead con il loro progetto The Smile, passando per esponenti del filone boy band anni '90 come i Take That (al ritorno alla Cavea dopo cinque anni) e Nick Carter dei Backstreet Boys.

Ma ci sarà spazio anche per sigle più ricercate come gli Slowdive, pionieri del genere shoegaze, e i Fontaines D.C., capofila del nuovo rinascimento post-punk, per il cantautorato di Cat Power (che porta in Italia il live del suo nuovo album dal vivo: "Cat Power Sings Dylan: The 1966 Royal Albert Hall Concert"), James Blake e Glen Hansard, per l'elettronica di Air, che celebreranno i 25 anni dall’uscita dello storico “Moon Safari”, e Fatboy Slim, oltre che naturalmente per la musica italiana di Colapesce Dimartino, Massimo Ranieri, Cristiano De André, Ludovico Einaudi, Ermal Meta e The Kolors.

Non solo.

Due serate saranno dedicate alla tradizione popolare italiana con esibizioni dedicate alla taranta e alla musica vesuviana ed etnea. Cinque dei concerti in cartellone (Fontaines D.C., Cat Power, Deep Purple, De André e Loreena McKennitt) saranno organizzati in collaborazione con la rassegna estiva parallela Rock in Roma. Ultima aggiunta in ordine di tempo al programma del RSF, annunciata in sede di presentazione, è Nicola Piovani. Il consiglio, infatti, è di restare sintonizzati perché il programma è in divenire e potrebbero esserci altre sorprese. La parola d'ordine resta comunque eterogeneità. «Il nostro obiettivo è quello di aumentare ogni anno la varietà della nostra programmazione - spiega Daniele Pitteri, amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma che gestisce le attività dell'Auditorium - Il numero di spettatori sempre in crescita e ogni anno sempre più differenziato dimostra che proporre una stagione estiva dinamica è una formula che incontra i favori del pubblico». Per l'assessore alla cultura della giunta comunale capitolina Miguel Gotor, invece, «questa iniziativa ha un'anima sua, tante star internazionali la scelgono per suonare a Roma perché richiamare dal fascino di questo posto».

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Marzo 2024, 06:15
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