Tavola rotonda tra cinema francese e italiano. Ambasciatore Briens: «Francia e Italia si rivolgono a un pubblico comune»

Grandi coproduzioni internazionali come Il sol dell'avvenire di Nanni Moretti

Tavola rotonda tra cinema francese e italiano. Ambasciatore Briens: «Francia e Italia si rivolgono a un pubblico comune».

di Redazione Web

Strategie e nuove opportunità sono al centro della tavola rotonda a Roma tra istituzioni e professionisti del cinema organizzata dalla 14esima edizione della rassegna Rendez-Vous. L'obiettivo è rafforzare la collaborazione tra Cnc (Centre national du cinéma et de l’image animée) e Unifrance con la Dgca-Mic (Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo del Ministero della Cultura) e Cinecittà, insieme all’Istitut français Italia e all’Ambasciata di Francia in Italia.

 

La collaborazione tra Francia e Italia

Nel 2023 ventisette coproduzioni internazionali su 144 sono state realizzate con l'Italia, tra cui “Il sol dell'avvenire” di Nanni Moretti e “Linda veut du poulet! (Linda e il pollo)” di Sébastien Laudenbach e Chiara Malta.

L'ambasciatore francese Martin Briens evidenzia l'importanza di incontri come questa tavola rotonda per produrre progetti ambiziosi costruiti su racconti condivisi e sulla volontà dei due Paesi europei di rivolgersi ad un pubblico comune. 

 

Italia quarto mercato mondiale per cinema francese

Daniela Elstner, direttrice generale di Unifrance, ricorda che l'Italia è il quarto mercato mondiale per il cinema francese nel 2023 (primo nel 2018 e nel 2019) e il secondo in termini di coproduzioni internazionali. “Anatomia di una caduta”, “Emma e il giaguaro nero”, “Jeanne du Barry”, “Dogman” e “Viaggio in Giappone”, sono solo alcuni dei recenti eclettici successi del cinema francese in Italia. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Aprile 2024, 15:38
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