Il Cervantes di Roma sceglie Reche: "Prometto innovazione e qualità"
di Stefano Prestisimone
Per Juan Carlos Reche “assumere la direzione dell’Instituto Cervantes a Roma e il coordinamento dell’Istituzione in Italia, Albania, Malta, San Marino e lo Stato Città del Vaticano è una sfida da accettare con grande responsabilità e con un profondo senso di contemporaneità. Il mio scopo principale è quello di continuare a fornire, con innovazione e qualità, spazi e occasioni affinché il canale di dialogo che è da sempre esistito tra Spagna e Italia, si perpetui in modo trasversale. Reinterpretando le nostre rispettive culture, la lingua e gli ottimi rapporti tra entrambi i paesi, faro del Mediterraneo”.
Durante la sua missione a Roma, Reche intende non solo occuparsi di attività culturali, ma anche coordinare i corsi e le certificazioni ufficiali DELE: lo spagnolo, lingua ufficiale in 20 paesi e seconda lingua più parlata al mondo, è infatti un pilastro fondamentale del marchio Spagna, alla pari dello sport, oppure della gastronomia e della moda per l’Italia. Numerose e diversificate saranno le attività culturali dell’Instituto Cervantes di Roma per i prossimi mesi.
Un ciclo di incontri letterari per tutto il 2018 ospiterà scrittori, poeti, sceneggiatori e autori spagnoli, italiani e latinoamericani. Fino al 7 gennaio 2018, sempre presso la Sala Dali dell’Instituto Cervantes, è possibile visitare gratuitamente la mostra collettiva HISPAM, progetto espositivo itinerante incentrato sull’arte contemporanea spagnola.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Dicembre 2017, 09:21
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